E’ ormai in fase di conclusione il lungo cammino di ricostruzione dell’antica Misericordia di Terontola incominciato alcuni mesi orsono con l’arrivo dell’attuale parroco Don Luca Lazzeri, che da subito si è dato da fare per riorganizzare e rifondare quell’Associazione di volontariato che fu fiore all’occhiello della Terontola novecentesca dei Don Dario Alunno, dei maestri di strada come Leone Pipparelli, dei dottor Mezzetti , dei tanti appassionati di cittadinanza attiva come Catani , Faltoni, Giovannini, Gualandri,Montagnoni, Piselli e Stiriti.
Il 14 marzo prossimo infatti presso il Centro Sociale , alle ore 21, è stata convocata una pubblica Assemblea dei soci e della popolazione per individuare il nuovo Consiglio e il il nuovo Governatore, che sono vacanti dalla morte dell’amato e indimenticabile Alberto Fiani.
E’ un appuntamento cui da mesi lavorano instancabilmente Fabbri, Franchini, Magi, Nasorri, Pioppi, Roggiolani e tanti di cui è qui impossibile fare l’elenco senza incorrere nel rischio di omettere qualche nome. Soprattutto il pensionato Leopoldo Franchini, storico socio e volontario da decenni della Misericordia di Terontola, è in prima fila ad organizzare questa assemblea generale che , mi dice, “ deve far ripartire la nostra associazione con lo spirito e la pratica sociale di un tempo”.
Leopoldo, Poldo per gli amici, qui nella foto-collage di corredo mentre lo incontro davanti a casa sua per una breve chiacchierata, è da più di un anno un instancabile volontario 'tuttofare' che ha preso a cuore la rinascita e la rifondazione della Misericordia in Terontola e, con la passione e la schiettezza che da sempre lo contraddistinguono, mi aggiunge: “ stiamo facendo un grande sforzo per non mandare disperso un patrimonio sociale di solidarietà ed umanità molto bello che fa onore alla Terontola del secolo scorso e che deve continuare anche in questi nuovi anni di un nuovo secolo che sta cambiando tutta la nostra società. Assieme a tanti altri ho mandato avanti questo periodo di risacca della nostra Misericordia ma ora finalmente dopo tanto lavoro di preparazione di tesseramento di nuovi iscritti vediamo l’uscita dal tunnel e il 14 marzo prossimo sarà veramente un grande appuntamento per tutta Terontola, che potrà ricostruire gli organi associativi della sua Misericordia e farla ripartire a nuova vita. In questi mesi tanti ci hanno dato una mano a sopravvivere e fare del nostro meglio per non disperdere l’eredità lasciata dall’ultimo governatore Alberto Fiani. Il parroco don Luca Lazzeri , il sindaco di Cortona Luciano Meoni ci hanno dato una grossa mano a riorganizzarci e ci hanno detto che ancora ci aiuteranno a rifondare e far ripartire alla grande la nostra Misericordia. Naturalmente però il più dipende dai cittadini terontolesi e a loro chiedo di iscriversi come soci alla Misericordia e di dare come volontari qualche ora del loro tempo libero. Al 14 marzo c’è ancora tempo e tutti possono farlo andando a chiedere la tessera presso gli uffici della parrocchia o presso alcuni negozi e bar del nostro paese, come la frutteria di Francesco Magi. Per Ossaia e Riccio ci si può riferire all'amico Fabbri Alfredo, detto Livio, che con me si è sobbarcato il lavoro di questi mesi. Nel ringraziare tutti per l’aiuto che ci hanno dato a tenere aperta la Misericordia voglio ringraziare i giovani che in questi ultimi mesi si sono riaffacciati alla nostra associazione, il parroco e il sindaco per l’impegno che hanno più volte assunto ad aiutarci a rilanciare la Misericordia e con loro naturalmente i consiglieri comunali Giovanni Luca Baldetti, Rachele Calzolari, Francesco Fanicchi, Maria Isolina Forconi e Lucia Lupetti che , assieme all’assessore Alessandro Storchi, si sono attivati per aiutarci in questa impresa di rifondazione della nostra Misericordia. Insomma, il 14 marzo , alle ventuno: tutti al Centro Sociale per ripartire ed individuare il nuovo Consiglio e il nuovo Governatore della nostra gloriosa Misericordia. Saranno presenti anche i Governatori di Cortona, Luciano Bernardini, di Camucia, Alessandro Grazzini e di Castiglion Fiorentino, Paola Salvadori, che mai ci hanno fatto mancare il loro fraterno appoggio ed aiuto.”
Ivo Camerini