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Redazione

Monte San Savino: approvato il nuovo regolamento urbanistico

Monte San Savino: approvato il nuovo regolamento urbanistico

Sicurezza idraulica e sismica, ridimensionamento delle aree edificabili, adeguamento ai contenuti del Piano di Indirizzo Territoriale sono alcuni degli obiettivi e contenuti del nuovo Regolamento Urbanistico del Comune di Monte San Savino, deliberato nel Consiglio Comunale di sabato scorso.

Nel nuovo documento è previsto lo stralcio di alcune aree di trasformazione non attuate, delle quali gli stessi cittadini proprietari avevano richiesto l’eliminazione; oltre ad alcune aree in zone ad alta pericolosità idraulica. Proprio l’approfondimento tecnico sul fronte della sicurezza e della tutela idro-geologica del territorio è stato un punto forte del lavoro svolto.

La variante non include nuove aree in ambiti ricadenti in area a vincolo paesaggistico, visto che fra i principali criteri utilizzati dall’Amministrazione c’è stata la riduzione del carico urbanistico, alla luce delle nuove disposizioni intervenute, dei contenuti del PIT e della situazione socio-economica rilevata soprattutto nel settore edilizio.

 

Le modifiche apportate sono di norma in riduzione, salvo accoglimento di istanze singole, limitate e circoscritte, legate a fabbisogni singoli e/o familiari che non incidono sulle risorse del territorio. Infine sono stati adeguati i parametri urbanistici al nuovo regolamento regionale e alla normativa per il territorio rurale.

 

“In sintesi si tratta di un piano di mantenimento che ha dato risposte positive all’80% degli oltre 150 contributi presentati, respingendo solo ciò che era in contrasto col Piano Strutturale” dichiara il Sindaco Margherita Scarpellini “Particolare attenzione è stata rivolta agli studi di approfondimento, in particolare sul frangente idro-geologico e della micro-zonazione sismica, per consentire di gestire al meglio il territorio e costruire in sicurezza, senza ovviamente dimenticare il rispetto del paesaggio che caratterizza il nostro comune. Abbiamo posto anche un’attenzione particolare ai nuovi insediamenti produttivi e allo sviluppo agricolo. E’ stato un lavoro condiviso, puntuale, di fondamentale importanza per ogni sviluppo futuro”