Redazione
No al trasferimento del supermercato Conad di piazzale Europa nell’area del vecchio magazzino comunale di Camucia. Lo dice a gran voce Confcommercio, esprimendo forte contrarietà per l’operazione che il Comune di Cortona ha deciso di attuare.
“Il piano di recupero approvato dal consiglio comunale suona come un’ulteriore stangata alla rete tradizionale del commercio, già fortemente provata“, commenta il presidente della delegazione cortonese di Confcommercio Marco Molesini, “si tratta di una manovra che non porterà alcun saldo positivo all'occupazione, né tantomeno un aumento di traffico in quella che è un’area non particolarmente attrezzata”.
L’impressione di Confcommercio è poi che i recuperi urbanistici finiscano sempre per allargare la distribuzione organizzata sul territorio: “l’area che ancora ospita Conad può essere appetibile per un altro marchio”, spiega Molesini, “senza contare che presto si aggiungerà un’altra attività di media distribuzione nell'area dell’ex Cantina Sociale. Di questo passo il futuro dei piccoli negozi a Camucia è davvero messo alla prova. Ma sono loro a tenere ancora in piedi la comunità, non lo dimentichiamo”.
“Altro che giocare allo spostamento di pedine con la distribuzione organizzata. Camucia avrebbe bisogno di ben altre misure per ritrovare la sua vitalità”, sottolinea il presidente della Confcommercio di zona, “a partire da quella completa revisione urbanistica che più volte noi stessi abbiamo sollecitato. Invece, purtroppo, si continua a procedere a strappi invalidando anche iniziative meritorie come gli interventi sulla stazione ferroviaria e sull'area della Maialina. Opere che, al contrario, avrebbero effetti molto positivi sul rinnovamento sociale e di immagine di Camucia. Non c’è altra via per tornare ad essere il vero ‘mercatale’ di Cortona, luogo di espansione dell’edilizia abitativa attuale e punto obbligato di passaggio per i tanti turisti che arrivano in zona”.