Domenica 26 gennaio si è svolta al Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio la annuale festa per onorare il patrono della Parrocchia, San Vincenzo.
San Vincenzo e’ stato probabilmente il primo Vescovo della Diocesi di Cortona , primo di una serie della eta’ sub-apostolica, come documentato da monete presenti nel nostro Museo. Questo da ricerche dello storiografo aretino mons. Angelo Tafi.
La Cattedrale di Cortona era fuori le mura, nell’attuale Borgo San Vincenzo. Quando fu eretta l’attuale Cattedrale , il titolo della vecchia basilica fu trasferito al nostro Duomo e alla neo eretta parrocchia del Calcinaio.
La festa è stata preceduta, venerdì 24 ottobre, da un incontro di Preghiera e Adorazione Eucaristica per l’Unità delle Chiese.
La festa di San Vincenzo e’ stato un momento partecipato e sentito, il cui fulcro è consistito, come di consueto, dalla solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 11 che quest’anno è stata presieduta dal parroco di Camucia Don Aldo Manzetti e concelebrata dal parroco del Calcinaio don Ottorino Cosimi.
Le Celebrazioni al Calcinaio, e quella del giorno di festa non ha fatto eccezione, anzi è risultata particolarmente curata, sono caratterizzate dalla partecipazione attiva dei laici che vivono i ministeri, i servizi previsti dalla Liturgia, i proclamatori della Parola, i ministri attorno all’altare, quelli che accolgono i partecipanti, e inoltre la S.Messa è resa viva da canti e salmi recitati a due cori, una assemblea quindi che si impegna a vivere non ad ascoltare la Messa.
La domenica, oltre che dalla Festa del Patrono, e’ stata quest’anno caratterizzata dall’essere stata proclamata da Papa Francesco la Domenica della Parola e su questa importante attenzione si è incentrata anche la omelia di don Aldo.
Presenti alla Celebrazione in rappresentanza della Amministrazione Comunale la sig.ra Forconi Maria Isolina con delega ai rapporti istituzionali e il Presidente della Misericordia di Camucia-Calcinaio, Grazzini Alessandro.
Il pranzo presso i locali della parrocchia ha riunito tanti amici del Santuario e numerosi sacerdoti e religiosi della nostra Chiesa e a ha visto il lavoro dei collaboratori che si sono impegnati come sempre per rendere il momento conviviale bello, buono e fraterno.
Ora il prossimo appuntamento è per la festa della dedicazione della Chiesa, la terza domenica di ottobre.
Carla Rossi