Esche avvelenate in zona Pievuccia, due i cani avvelenati. È successo nei giorni scorsi a Castiglion Fiorentino. Per fortuna il tempestivo intervento del veterinario ha scongiurato il peggio. I due animali sono sani e salvi ma “l’attenzione deve essere massima” – dichiara l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani, che aggiunge “da accertamenti sembra che le esche in questione vengano utilizzate per proteggere gli animali da cortile dagli attacchi di volpi e faine”. Doveva essere, quindi, un normale e tranquillo pomeriggio domenicale che prevedeva una passeggiata nei pressi della propria abitazione insieme ai propri cani. Purtroppo l’escursione ha avuto gravi risvolti. I cani, infatti, una volta rientrati in casa hanno cominciato a manifestare i sintomi tipici dell’avvelenamento come la bava alla bocca. Immediata la corsa al veterinario che ha salvato i due animali. L’assessore Sebastiani ricorda che “lo spargimento dei bocconi avvelenati è un reato grave punito dal codice penale con pesanti conseguenze per gli autori del deprecabile gesto. Faccio un appello a chi rinviene un’esca o un boccone avvelenato” – conclude – “di avvertire la polizia municipale e nel frattempo delimitare l’area in maniera da non far accedere nessuno”. Si ricorda, inoltre, che è possibile telefonare al NUMERO VERDE 800 01 22 02 dell’ufficio ambiente che riceve su appuntamento al numero: 0575/656485 – 656474 ; nei seguenti giorni lunedì, mercoledì e venerdì la mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.30 mentre il martedì e il giovedì di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17.