Come mostra la foto, il recente istant-book “ Enea Piccinelli: il democristiano. Lavorammo per il bene di tutti e di ciascuno”, uscito nei giorni scorsi per i tipi di CMC, è stato consegnato direttamente dall’autore all’onorevole democraticocristiano novantaquattrenne ed ex-Viceministro del Lavoro nella sua casa di Piencastagnaio.
Lo racconta nei social lo stesso Ivo Camerini, che così scrive nella sua pagina Face Book : “Sabato mattina 18 settembre 2021, ho consegnato ad Enea Piccinelli , nella sua casa di Piancastagnaio ( Siena ), il mio istant-book "Enea Piccinelli: il democristiano. Lavorammo per il bene di tutti e di ciascuno", uscito nei giorni scorsi per i tipi di CMC. È stato un incontro davvero straordinario con un politico perbene ed un uomo di Stato dell' irripetibile Prima Repubblica Italiana quando la politica era cosa seria e al servizio della gente.
Enea Piccinelli, attorniato dalle figlie Chiara , Raffaela e dal nipote diciannovenne Fabrizio ha avuto parole di grande amicizia e stima nei miei confronti di cui sono pubblicamente grato, intrattenendomi poi come suo ospite a pranzo. Un pranzo preparato dalle figlie Chiara e Raffaela che è stato un magnifico convivio di ricordi sull'Italia novecentesca risorta dalla tragedia della seconda guerra mondiale e di tante acute, lucide analisi sul nostro oggi pieno di incertezze e di pesanti nubi sul futuro della nostra amata nazione . Una nazione, un paese cui manca oggi quella classe dirigente che negli anni 1946-1980 seppe non solo risollevarlo dalle macerie economiche e sociali del ventennio fascista e della disperazione lasciata dalla guerra, ma che seppe anche portarlo ad essere la quinta potenza industriale mondiale. Tuttavia il novantaquattrenne giovanotto democristiano Piccinelli, indicandomi il nipote diciannovenne Fabrizio, che a giorni ripartirà per i suoi studi universitari in Londra, si è detto fiducioso che i giovani, pur nelle contingenze dei tempi difficili della pandemia Covid, sapranno far ritrovare all' Italia il ruolo e la funzione nazionale che storicamente le competono. Grazie , caro Enea, per questa giornata di amicizia e di incoraggiamento a guardare al futuro, sapendo che tanto aiuto e linfa vitale può venire dalla conoscenza e dallo studio del nostro recente passato, oltre che, naturalmente, dai grandi valori della cultura classica e cristiana, che sono stati il terreno su cui tu e gli altri politici della tua generazione fondarono la nostra Repubblica democratica, dandole la Costituzione più bella del mondo, che affida lo sviluppo sociale ed economico del Paese al primato della persona, del cittadino, delle comunità locali della Piccola Patria italiana”.
Ci uniamo volentieri alla legittima gioia e soddisfazione del nostro vicedirettore e apprezzato "giornalista di strada".
( EL )