L’Etruria

Redazione

Irene Gregori: giovane universitaria e contadina

In  Monsigliolo, da tre anni ha aperto una piccola fattoria domestica

Irene Gregori: giovane universitaria e contadina

Anni 21 , figlia di Stefano e Francesca Rosini, Irene Gregori è una studentessa universitaria in Scienze dell’Educazione e della Formazione ed insieme una   giovane contadina  che vive sul confine di Monsigliolo con  Camucia.

Irene però è soprattutto una giovane cortonese  innamorata della natura e degli animali , che, tre anni orsono, presa dal richiamo della civiltà contadina, ha aperto una piccola, straordinaria fattoria domestica nel campo paterno, riutilizzando la vecchia stalla della nonna, vicino casa.

Una  fattoria da libro cuore, che nel 2019 parte con solo tre piccole caprette tibetane,polli e conigli,  ma che poi, durante i mesi del primo lockdown del 2020 , si incrementa con un asinella ragusana, con due maialini vietnamiti e , a partire dai primi mesi di  quest’anno , con anatre mute, germani reali e tacchini.

La sua giornata di studentessa – contadina inizia con il sorgere del sole quando si reca puntuale al campo e alla stalla per la prima governa e pulizia degli animali. Poi si dedica allo studio universitario e nel tardo pomeriggio conclude la sua giornata di nuovo tra i suoi amati animali,  che vengono nuovamente governati ed  accuditi prima della loro chiusura nella stalla. Una chiusura che, nonostante il campo sia tutto recintato, si rende necessaria in quanto lupi e volpi ormai frequentano anche le terre di Camucia e di Monsigliolo e il pericolo notturno per i suoi animali sarebbe davvero in agguato e devastante.

Alla mia domanda sul perché di questa sua passione e scelta di vita, cosi Irene mi risponde: La passione per gli animali è sempre stata presente, fin dalla mia infanzia, grazie anche a mia nonna Graziella. È stata lei a farmi scoprire la bellezza e la gratificazione del vivere ogni giorno a contatto con gli animali. Poi l’anno scorso, forse spinta da un  lockdown che ci ha colto tutti impreparati e che ha creato non poche difficoltà, mi sono trovata a riscoprire intatta questa mia passione ed ho avuto l’idea di avviare un allevamento ad uso familiare che coniugava in maniera perfetta la mia voglia di ‘fare qualcosa all’aria aperta’, che mi facesse passare quel tempo con limitazioni e restrizioni, e un mio sogno nel cassetto.

Inizialmente avevo pochi animali, ma ,piano piano,  sono riuscita ad averne sempre di più, soprattutto razze particolari. Il mio sogno più grande adesso sarebbe quello di aprire una fattoria didattica con lo scopo di favorire l’incontro tra bambini e animali e garantire alle famiglie giornate all’insegna della semplicità e del divertimento a contatto con la natura e soprattutto degli animali. Oltretutto sarebbe un obiettivo importante da raggiungere per il percorso di studi universitari che ho scelto di fare. Non pongo limiti ai sogni. D’altronde avere già aperto una piccola fattoria domestica è per un sogno che è diventato realtà pur nei tempi tristi e bui dell’odierna pandemia”.

 

Grazie, Irene, per questa tua testimonianza di amore alla natura e agli animali. Auguri sinceri affinché  il tuo sogno di avere una fattoria didattica possa avverarsi quanto prima. Nella foto collage di corredo, Irene tra i suoi amati  animali domestici.

Ivo Camerini