L’Etruria

Redazione

Coronavirus aggiornamento 30 aprile 2020: 60 nuovi casi, 15 decessi, 124 guarigioni (105 virali), 43 ricoveri in meno

Coronavirus aggiornamento 30 aprile 2020: 60 nuovi casi, 15 decessi, 124 guarigioni (105 virali), 43 ricoveri in meno

In Toscana sono 9.352 i casi di positività al Coronavirus, 60 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 4,4% e raggiungono quota 2926. I test eseguiti hanno raggiunto quota 141.849, 4.367 in più rispetto a ieri, quelli analizzati oggi sono 4.555. Gli attualmente positivi sono oggi 5.584, l'1,4% in meno di ieri. 

Si registrano 15 nuovi decessi: 8 uomini e 7 donne con un’età media di 80,7 anni.

Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri; questi si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 3.120 i casi complessivi ad oggi a Firenze (41 in più rispetto a ieri), 520 a Prato (3 in più), 630 a Pistoia (6 in più), 994 a Massa Carrara (1 in più), 1.276 a Lucca (3 in più), 847 a Pisa (1 in più), 513 a Livorno, 624 ad Arezzo (3 in più), 422 a Siena (1 in più), 406 a Grosseto (1 in più). Sono quindi 50 in più i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 5 nella Nord Ovest, 5 nella Sud est.

La regione si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi con circa 251 casi per 100.000 abitanti (media italiana 337 X100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 510 casi X100.000 abitanti, Lucca con 329, Firenze con 308, la più bassa Livorno con 1153.

Complessivamente, 4.912 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (36 in meno rispetto a ieri).  Sono 15.359 (25 in più rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.716, nord ovest 5.786, sud est 857).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid che oggi sono complessivamente 672, il 6,0% in meno; 43 in meno di ieri, di cui 126 in terapia intensiva (meno 13 rispetto a ieri). E’ il punto più basso raggiunto dal 18 di marzo 2020 per i ricoveri totali, dal 16 di marzo 2020 per le terapie intensive. I ricoverati per Covid-19 sono il 12% degli attualmente positivi (i casi totali da cui sono stati sottratti i casi deceduti ed i guariti), percentuale inferiore alla media italiana (20%), che pone la Toscana al terzultimo posto della relativa classifica.

Le persone complessivamente guarite salgono a 2.926 (più 124 rispetto a ieri, il 4,4% in più): 1.324 persone “clinicamente guarite” (più 19 persone, 1,5% in più), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 1.602 (+105 persone, più 7,0%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.

Si registrano 15 nuovi decessi: 8 uomini e 7 donne con un’età media di 80,7 anni. Relativamente alla provincia di notifica del decesso, 11 le persone decedute nella provincia di Firenze, 1 a Prato, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 1 ad Arezzo. Sono 842 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 287 a Firenze 42 a Prato, 74 a Pistoia, 117 a Massa Carrara, 119 a Lucca, 72 a Pisa, 44 a Livorno, 38 ad Arezzo, 26 a Siena, 16 a Grosseto, 7 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti / popolazione residente) per Covid- 19 è di 22,6 x 100.000 residenti meno della metà del 46 x 100.000 della media italiana (12esima regione).

Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa (60,0 x 100.000), Lucca (30,7x 100.000) e Firenze (28,4x 100.000), il più basso a Grosseto (7,2 x 100.000).
 

I dati riportati in questo comunicato sono stati elaborati dall'Agenzia regionale di sanità e dall'Unità di crisi Coronavirus