Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 27 agosto 2018, l’Assemblea ha approvato un documento presentato dal Partito Democratico finalizzato a sostenere il rafforzamento dei servizi dell’Ospedale di Fratta.
Il documento che verrà sottoposto all’attenzione anche degli altri comuni della Valdichiana Aretina, ribadisce e rafforza le richiesta già avanzate nei mesi scorsi proprio dalla Conferenza dei Sindaci della Valdichiana miranti a potenziare i servizi sanitari dell’ospedale della Fratta.
“In attesa di verificare appieno i benefici prodotti dalla nuova organizzazione della rete ospedaliera in “area vasta sud est” è indispensabile porre attenzione alle criticità dell’Ospedale Santa Margherita, in particolare al mantenimento delle capacità del Pronto Soccorso, con equipe medica dedicata, e supportata in h24 da guardia attiva di medici cardiologi , dalla diagnostica TC e RX e da quella di laboratorio che dovrà essere ripensata.
Alcuni risultati sono stati ottenuti e i servizi sono stati potenziati, ma è necessario fare di più.
La chirurgia programmata va implementata, così come le attività in Day Surgery nell’ambito flebo logico, urologico e ginecologico in previsione degli accessi provenienti dalla Valdichiana senese.
Il nuovo assetto degli ospedali regge solamente se, all’accertamento delle urgenze nell’ospedale più grande, fa seguito un recupero di attività programmate nell’ospedale che perde le attività complesse
E’ necessario, quindi, mantenere la reperibilità notturna dei medici e degli infermieri nella U.O. di Chirurgia Generale. Occorre sviluppare un progetto sulla ginecologia/percorso nascita che, occupandosi della salute della donna in gravidanza, acceleri su spazi comuni con la PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), una delle grandi eccellenze della Fratta, e promuova percorsi nascita all’ospedale di Nottola.
Deve essere incrementata l’offerta chirurgica nell’ambito dell’Ortopedia Protesica e potenziata la riabilitazione per pazienti ortopedici e neurologici. E’ auspicabile in tempi brevi l’attivazione del Mo.Di.CA., mancante solo al Santa Margherita, che consente di seguire per un breve percorso i pazienti “post acuti” non candidabili per l’ospedale di comunità, senza dimenticare anzi rafforzando il personale dell’ospedale di comunità di Foiano della Chiana.
Sarebbe altresì opportuno realizzare una rete clinica reumatologica in Valdichiana aretina, tale da prevedere al Santa Margherita un ambulatorio reumatologico, Day Service per approfondimento dei casi complessi e Day Hospital terapeutico per farmaci innovatori.
Si deve inoltre procedere ad un adeguamento tecnologico soprattutto della diagnosi strumentale e della rete PC .
E’ indispensabile abbattere le liste di attesa che in molti casi determinano tempi insopportabili. In tale ambito i cardiologi presenti al pronto Soccorso potrebbero allungare i tempi dedicati all’ambulatorio fino alle ore 22 così da ridurre le attese. L’abbattimento delle liste deve interessare anche l’endoscopia che va implementata garantendo le urgenze differibili e l’impianto di PEG. Riteniamo molto positivo l’arrivo di una TAC di ultima generazione che i Sindaci avevano chiesto in un precedente documento e il ripristino del servizio di Mammografia, che tornando nel nostro Ospedale garantisce una migliore prevenzione e miglior accesso alle cure oncologiche per i cittadini della Valdichiana.
Da ultimo si evidenzia la necessità di procedere ad una manutenzione e soprattutto alla razionalizzazione degli spazi interni ed attigui all’ospedale. Ciò permetterà l’utilizzo più oculato del personale ed un accesso facilitato al pubblico.”
In ultimo il Consiglio Comunale di Cortona evidenza anche la preoccupazione per la sostituzione del Direttore Generale della USL Toscana Sud Est dott. Enrico Desideri, in programma per i primi mesi del 2019.
Desideri ha rappresentato un punto di riferimento e di collaborazione per tutta la Valdichiana e si chiede che nell’individuazione del nuovo dirigente che si tenga conto dell’area di Arezzo delle sue peculiarità sia dal punto dei servizi che dal punto di vista gestionale.