La Polizia Municipale di Foiano della Chiana durante il controllo in piazza Fra Benedetto, presso il parcheggio la cui sosta è consentita per un ora mediante attivazione del disco orario, notava che un veicolo Ford in sosta in Piazza Fra’ Benedetto esponeva un disco orario difforme dai modelli ordinari, in quanto lentamente spostava l’orario di arrivo del veicolo. Al momento dell’arrivo del conducente del veicolo gli agenti operanti chiedevano di poter visionare il disco orario, lo stesso risultava composto da un meccanismo a batteria, in grado di ruotare il disco come un orologio, spostando l’orario di arrivo al trascorrere del tempo, al fine di lasciare in sosta il veicolo senza limiti di tempo e non incorrere in sanzioni al Codice della Strada.
Si procedeva al sequestro amministrativo del disco orario ed alla contestazione del verbale per la violazione art. 157 del Codice della Strada.
In merito alla qualificazione dell’utilizzo di questi strumenti occorre distinguere le aree con sosta a pagamento, dove si consente un primo periodo di sosta libera, per poi provvedere al pagamento dei periodi successivi, nel qual caso si incorre nel reato di Truffa Aggravata previsto dall'art. 640 del codice penale, che prevede la reclusione da uno a cinque anni e la multa da 309 a 1.549 euro.
Invece nelle aree con sosta non tariffata: violazione art. 157 del Codice della strada, che impone di comunicare l'ora di inizio della sosta, è prevista la possibilità di sequestrare l’oggetto che è servito a commettere la violazione.
Si tratta di oggetti venduti a pochi euro su internet, ma che possono creare molti problemi a chi li utilizza.