Nella notte tra il sei e il sette dicembre il territorio cortonese è stato teatro di una significativa, importante esercitazione di Protezione Civile che ha testato le capacità d’intervento e di soccorso del Sistema Provinciale Integrato di Protezione Civile della Provincia di Arezzo. Una esercitazione svoltasi secondo i piani stabiliti e terminata con positivo successo.
Per il Comune di Cortona hanno partecipato alla simulazione il sindaco Luciano Meoni, l’assessore Alessandro Storchi e l’ingegnere comunale Lisa Ortolani , che, raggiunta telefonicamente dal nostro giornale, così ha riassunto questa importante e complessa esercitazione di emergenza ferroviaria, che nella simulazione ha coinvolto Farneta e la Galleria San Lorenzo della direttissima: “L esercitazione promossa da Rfi era volta a testare il sistema della protezione civile e di tutti i sistemi di soccorso. Il comune di Cortona era stato coinvolto attivamente da mesi, partecipando a riunioni in prefettura, sopralluoghi sul posto e promuovendo un incontro presso la sede del COI in località Vallone, sede dell’ ufficio comunale manutenzioni. Sia nella fase preparatoria che durante l’ esercitazione hanno partecipato attivamente il sindaco Luciano Meoni e l’ assessore Alessandro Storchi, il quale si è recato insieme a me ad Arezzo in Prefettura presso il CCS (ndr. centro coordinamento soccorsi). Sul posto a Farneta invece erano presenti gli agenti della polizia municipale di Cortona impegnati nella gestione della viabilità e due operai reperibili in ausilio ai volontari. Presso il COI del Vallone un tecnico dell’ ufficio comunale di protezione civile ha gestito tutte le operazioni di segreteria registrando il volontariato”.
Insomma, una nottataccia in piedi per responsabili del nostro Comune, i suoi dipendenti di turno e per i nostri volontari cortonesi, ma vissuta con tanta abnegazione ed impegno, sperando che questa simulazione non abbia mai a divenire evento vero, concreto. Comunque, come dicevano i nostri nonni, "meglio essere sempre preparati al peggio".
Per saperne di più riportiamo il testo integrale del comunicato stampa emesso dalla Prefettura di Arezzo nella mattinata di sabato 7 dicembre al termine dell’esercitazione.
“Un treno Frecciarossa e un treno Italo, che viaggiano sulla linea direttissima Firenze-Roma in direzione Roma, vengono investiti, nel Comune di Cortona, nei pressi della galleria San Lorenzo, da un violento temporale, accompagnato da una grandinata di grosse dimensioni. I rami degli alberi sradicati dal vento e l’eccezionale grandinata danneggiano i finestrini di alcune carrozze di un treno, causando feriti a bordo, ingombro sul binario ferroviario e danni alla linea di trazione elettrica, con conseguente arresto di entrambi i convogli ferroviari in aperta campagna. Per l’interruzione dell’energia elettrica ed il blocco della linea, si rendono necessari il soccorso ai feriti, l’assistenza ai passeggeri e l’evacuazione di tutte le persone coinvolte.
Questo lo scenario dell’esercitazione di protezione civile “Farneta 2019”, che si è svolta nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 dicembre. Una simulazione importante per l’intero Sistema Provinciale Integrato di protezione civile (Prefettura di Arezzo, Servizio Protezione Civile della Provincia, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e Centrale Operativa 118), nata dalla collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato (RFI, Trenitalia, Busitalia) e NTV – Nuovo Trasporto Viaggiatori, e che ha visto il coinvolgimento anche del Comune di Cortona, del Compartimento per la Toscana della Specialità della Polizia Ferroviaria della Polizia di Stato, delle Forze di Polizia e delle associazioni di volontariato di protezione civile del territorio.
Lo scenario emergenziale ha previsto l’intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del 118 di Arezzo, che si sono occupati del soccorso ai feriti e dell’evacuazione dei passeggeri, con l’ausilio del personale di Rete Ferroviaria Italiana e dei volontari di protezione civile, coordinati dalla Provincia di Arezzo. Per raggiungere uno dei due treni, i soccorritori hanno utilizzato gli accessi all’infrastruttura ferroviaria esistenti. I viaggiatori incolumi sono stati portati lontano dalla scena dell’evento, mediante alcuni autobus di Busitalia fatti accorrere sul posto. Nel frattempo, in Prefettura, si è riunito il Centro di Coordinamento Soccorsi, che ha curato il raccordo tra Enti e Strutture interessate e la gestione degli interventi. All’esercitazione hanno partecipato anche alcuni volontari dell’associazione Autismo Arezzo, che hanno impersonato un passeggero affetto da autismo ed hanno fornito ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Arezzo le informazioni utili sulle strategie di intervento nel soccorso a soggetti con diagnosi di spettro dell’autismo, al fine di incrementare le conoscenze e le forme di interazione con persone autistiche.
Gli obiettivi principali dell’esercitazione sono stati quelli di sperimentare il “Piano generale di emergenza esterna delle gallerie ferroviarie della Provincia di Arezzo”, testare l’efficacia delle procedure e dei tempi di risposta delle strutture del territorio dal momento dell’allarme, verificare il sistema di soccorso tecnico urgente, quello sanitario e di assistenza ai viaggiatori, nonché il flusso informativo tra le strutture coinvolte. Successivamente sarà organizzata una riunione di debriefing, per analizzare le azioni svolte, allo scopo di individuare le eventuali criticità ed apportare le misure migliorative alle procedure di emergenza”.
Ivo Camerini