Garanzie sui patti stabiliti durante la conferenza dei sindaci e certezze per il futuro dell’ospedale Santa Margherita Fratta alla luce della situazione emergenziale tuttora in corso. Lo chiede il sindaco di Cortona e presidente della conferenza dei sindaci della Valdichiana aretina, Luciano Meoni.
Secondo Meoni, il territorio ha fatto già la sua parte, accettando di mettere a disposizione 15 posti per i pazienti affetti da Covid, poi aumentati a 24.
«Appare evidente – dichiara Meoni – che l’incremento del numero dei posti in cure intermedie impegnerà, in misura maggiore, il personale sanitario distogliendolo da altri servizi. Questa situazione rischia di aggravare la funzionalità della struttura sanitaria e non può essere condivisa».
Meoni condivide le opinioni espresse dal consigliere regionale della Lega, Marco Casucci, secondo il quale naturale che si adottino, negli ospedali, interventi di natura straordinaria, a tempo determinato e rispettando gli accordi presi, ma è ugualmente doveroso ed imprescindibile che ciò non comporti palesi carenze negli altri essenziali servizi assistenziali.
Meoni, nel ringraziare Casucci dell’interessamento, afferma che si attiverà nelle sedi competenti, per scongiurare ogni possibile ridimensionamento dell’intero complesso sanitario.