In questa prima domenica di maggio, favorita da bel sole primaverile, che, finalmente, ha preso a splendere sopra Cortona, una grande folla di popolo è salita per tutto il giorno al Santuario di Santa Margherita per rendere omaggio alla nostra Santa Patrona. Molto affollate sopratutto le Sante Messe celebrate da padre Livio Crisci, dal nostro vescovo Mons. Andrea Migliavacca e dal caro vescovo cortonese in pensione Mons. Italo Castellani.
Le immagini qui pubblicate si riferiscono alla Santa Messa Solenne presieduta da S. E. Mons. Andrea Migliavacca, che , nella sua significativa e stimolante omelia, dopo aver ringraziato i fedeli partecipanti , i religiosi, le autorità civili e militari, ha detto di essere venuto "pellegrino con gioia e gratitudine da Santa Margherita (...) che ha vissuto una vita da amica di Dio. La sua vita è il racconto esemplare del Gesù che ci sceglie e ci viene incontro in ogni momento della nostra vita e che non smette mai di farci del bene. La sua vita in Cortona è il racconto di una santità cristiana sulla terra, di un'amicizia con Dio che regala gioia. Margherita, nonostante la sua non facile vita , ha avuto una vita sempre illiminata dalla gioia del cuore, dalla speranza della fede, che sono i doni che ogni giorno Dio ci presenta.
Il suo vivere nell'umiltà e nell'amore del prossimo ci dice che il comandamento di Gesù che ci invita ad amarci gli uni con gli altri è un invito ancor oggi attualissimo in questo tempo di guerre, di discordie, di violenza, che sono tornate a martoriare l'umanità.(...) L'umiltà di Margherita è una umiltà che condivide, che dona la vita con l'altro, che unisce la comunità.
Santa Margherita, che condivide tutta se stessa con i suoi concittadini, con il suo prossimo, è lo stigma dell'amarsi l'uno con l'altro. Se ci ameremo gli uni con gli altri anche la nostra vita, sarà un vita di santità, come è stata per Margherita e come può essere per ognuno di noi, che oggi siamo venuti qui a renderLe omaggio, come pellegrini devoti".
Ivo Camerini