Anche quest’anno al Santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio di Cortona un Presepe di grande richiamo umano: Gesù Bambino nasce tra i pacchi viveri della solidarietà concreta della carità parrocchiale.
Don Ottorino, i suoi amici e i suoi parrocchiani (in particolare Luigi, Carmelo, Claudio, Marisa, Elisa e Paola,Mariangela, Marzia e Domenico, Orsola ed Angelo, Patrizia ) hanno realizzato un presepio che chiama tutti alla concretezza della solidarietà, dell’aiuto al prossimo. Un Presepio che ricorda a tutti i mesi difficili di questo 2020 con la terribile pandemia che ha aggravato e reso visibile la povertà e il bisogno anche nelle nostre terre felici e benedette di Cortona e della Valdichiana.
Nella giornata di lunedì 21 dicembre il parroco don Ottorino Cosimi ha benedetto ed inaugurato questo significativo Presepio cortonese, che ora è visitabile ogni mattina dalle nove alle dodici e , nel pomeriggio, tra le 15 e le diciassette.
Nella distesa di paglia che adorna il pavimento dell’altare della rinascimentale Chiesa del Calcinaio,ancora una volta preso a capanna simbolica della nascita del Salvatore del Mondo, i pastori e le persone che accorrono a salutare Gesù Bambino sono quest’anno i pacchi viveri preparati e distribuiti dalla Caritas del Calcinaio. Una Caritas che ci ricorda con i messaggi dei cartelli disseminati attorno alla mangiatoia , dove il 24 sera , alle diciotto, verrà deposto da Don Ottorino Gesù Bambino, che Natale deve essere 365 giorni all’anno e non solo il 25 dicembre.
Precetti del Vangelo, pensieri e indicazioni di Papa Francesco e di grandi sacerdoti, come Pino Puglisi ed Oscar Romero, ricordano a tutti il senso vero e concreto del cristianesimo, del nostro essere cristiani nei tempi difficili che avvolgono l’oggi dell’ umanità locale e di quella universale.
Il Presepe della Solidarietà di don Ottorino & friends, come mostra la foto collage qui pubblicata a corredo dell’articolo, è anche un pubblico grazie ai volontari che hanno distribuito in questi mesi di pandemia Covid-19 oltre 1200 pacchi viveri alle famiglie cortonesi e agli esercizi commerciali locali che hanno supportato il faticoso , ma affascinante impegno cristiano della Carità 2020.
Il Presepio rimarrà esposto fino a quasi tutto il mese di gennaio 2021 e chi può, nel rispetto delle regole anticovid, faccia una visita a questa particolare e interessante rappresentazione della nascita di Gesù Bambino. Fa bene al cuore e riconcilia con la vita vera, che , nel suo pellegrinaggio terreno,come mi ha detto Don Ottorino al momento della mia visita di ieri, deve essere soprattutto dono e aiuto al prossimo, cioè a Dio.
Ivo Camerini