Segnaliamo molto volentieri un piccolo, spartano Presepe realizzato dalla cortonese Giovanna Rossi Bianchi e dai suoi amici all’interno delle “antiche pescaie” di Porta Colonia in Cortona. Una iniziativa quella di Giovanna e dei suoi friends che ha il duplice significato di amore al Natale cristiano e di voler sensibilizzare alcuni cittadini cortonesi, per la precisione quelli di "PORTA COLONIA", per la valorizzazione di luoghi caratteristici della nostra città, come le antiche vasche d’acqua in pietra incastonate nelle mura etrusche.
Subito fuori Porta Colonia, andando verso il Torreone, dove ci sono le "antiche pescaie", un luogo suggestivo ma abbandonato al degrado, da alcuni giorni è stato allestito infatti un piccolo presepe, che merita una sosta ed una visita non solo dei cortonesi, ma anche di chi si reca nell’antica città toscana.
Il Presepe e' volutamente sobrio e austero e vuole richiamare alla essenzialità dell'evento religioso in un luogo che ha visto a suo tempo il lavoro quotidiano faticoso, ma sereno, delle donne cortonesi, dai lontani secoli medioevali fin tutto il decennio 1960.
L’iniziativa di Giovanna va avanti da alcuni anni e viene realizzata anche con lo scopo di riconquistare al quotidiano cittadino contemporaneo questo spazio di vita della nostra storia cortonese.
E allora chi passa o entra in Cortona, durante questo periodo natalizio 2020, faccia una breve sosta davanti a questo singolare presepe, non solo per dire grazie a Giovanna e ai suoi amici per il suo impegno e la sua capacità di mandare un bel messaggio religioso e cristiano anche in questi giorni di pandemia Covid, ma soprattutto per chiedere al governo locale di salvaguardare e dare visibilità turistica ad un monumento storico del grande, ma sconosciuto lavoro femminile cortonese ed italiano del tempo passato.
Ivo Camerini