Lunedì 24 giugno 2024, nella storica Chiesa di San Domenico, sotto un cielo grigio e triste, Cortona ha dato l' ultimo saluto a Giuseppe Lucarini.

Giuseppe, una persona buona e stimata da tutti, è stato chiamato alla Casa del Padre a settantasette anni, il 22 giugno.

Funzionario prima e poi dirigente di una grande banca nazionale italiana, Giuseppe era rientrato a Cortona come Direttore generale della BPC nel 1993. Assieme all' ex- presidente prof. Roberto Domini ha governato per lunghi anni la nostra banca territoriale, favorendone l' espansione nei territori extracortonesi e assicurandone la solidità nei non facili e tormentati anni di passaggio dalla lira all' euro.

Molti i messaggi di cordoglio istituzionale inviati alla famiglia dalle nostre istituzioni cittadine: dall’Amministrazione Comunale alla Banca Popolare e alla Accademia Etrusca.

Il Cavalier Giuseppe Lucarini, con i suoi quaranta anni di attività bancaria ai massimi livelli, ha dato alla nostra città un grande esempio di attaccamento al lavoro e di grande serietà professionale dirigendo la  Banca Popolare di Cortona dal 1993 e portandola a  conseguire risultati positivi, sia sotto il profilo economico che patrimoniale. Sotto la sua direzione le filiali passarono da quattro a nove e, assieme ai vari Consigli di Amministrazione e ai dipendenti tutti, il Cavalier Giuseppe Lucarini ha garantito l’autonomia operativa e finanziaria della storica Banca cortonese in una fase storica che ha visto forti contrazioni del numero delle Banche Popolari in Italia.

Ai funerali religiosi in San Domenico, celebrati dall’Arcivescovo Emerito di Lucca Mons. Italo Castellani, da Mons. Ottorino Capannini e dal parroco di Cortona, don Giovanni Ferrari,assieme alla rappresentanza della BPC, guidata dal Dg Roberto Calzini, che gli succedette nella carica nel 2011, hanno partecipato tanti amici cortonesi e non. Tutti, nel portare le condoglianze alla famiglia ed ai parenti,hanno ricordato l’impegno, la passione, la serietà di Giuseppe Lucarini e sottolineato  i grandi  risultati raggiunti dalla Bpc sotto la sua direzione generale.

Anche il nostro giornale si associa al dolore cittadino e, assieme a quelle mie personali, porge cristiane condoglianze alla moglie Titti,alla figlia Lucrezia, al genero Francesco, ai fratelli Giovanni e Giulio e ai parenti tutti.

Ivo Camerini