Recentemente in un articolo sul giornale La Valdichianaoggi.it Antonella Scaramucci ha riproposto la sempre interessante discussione su Cortona e Pinocchio, il capolavoro letterario universale scritto nel 1883 dal fiorentino Carlo Lorenzini in arte Collodi e figlio di un cortonese, fratello del trisavolo della nostra concittadina Laura Lorenzini, che noi dell ' Etruria ( da giornalisti all'antica, cioè attivi sul campo) abbiamo scovato ed incontrata brevemente per il tempo di un caffè. Cioè il tempo essenziale per presentarla ai nostri lettori. Sul piano culturale e storico in merito al tema del Pinocchio cortonese e dell'infanzia passata dal Collodi tra le mura della nostra città non vogliamo entrare in quanto sarebbe troppo lungo e fuori luogo sull'Etruria online. Sottolineiamo solo che si tratta di una "vexata quaestio" su cui sono corsi fiumi d inchiostro e su cui la famiglia Lorenzini è sempre stata in educato, rispettoso distacco. Un distacco riservato e molto cortonese tipico di coloro che sono fieri di avere avuto un parente così importante e famoso, ma che poi è pur sempre un parente e una persona normale da tenere e ricordare nella privacy delle mura domestiche e non da urlare ai quattro venti come fanno in molti nell' odierna società mediatica. Riteniamo però importante ed utile presentare ai nostri lettori Laura , figlia di Giovanni Lorenzini, cioè la "bistriscugina" cortonese di Pinocchio. Sono molti anni ormai che conosco Laura Lorenzini, suo fratello Mirko e sua sorella Stefania, ma mai l'ho sentita vantarsi della sua parentela con il trisavolo autore di Pinocchio. Laura , che da bambina è stata una appassionata fans di Pinocchio, è oggi una bella ragazza che fa la barista in Camucia, attaccata al suo lavoro e conduce vita riservata tra parenti e amici che l'adorano. Da piccola parlava spesso di questo ottocentesco bambino Carlo, che d'estate veniva in Cortona dagli zii, cioè dai suoi trisnonni, con il fratello Mirko che oggi fa il falegname e il mobiliere sempre in Camucia ed ha la verve e la simpatia di Pinocchio. A lei , al fratello Mirko e alla sorella Stefania piacerebbe ricostruire la storia dei Lorenzini falegnami nella Cortona dell'Ottocento e di gran parte del Novecento, ma questo è un argomento che oggi non è all' odg e che hanno rinviato agli anni della ancora lontanissima pensione. In attesa di questi studi la bella Laura è tutti giorni al lavoro nel bar di Camucia a servire caffè, zuccherati con dolci sorrisi, ai fortunati clienti dell'Agip. Nel tempo libero è una premurosa, affezionata sorella e governante dei suoi sette cani.
Ivo Camerini