Anche quest’anno a Falzano di Cortona si è tenuta l’annuale manifestazione di ricordo e memoria per le vittime della ferocia nazista, che, nel giugno 1944, durante la loro ritirata verso il Nord Italia, trucidarono nella frazione della montagna cortonese ben dieci persone. Della strage ci fu un solo superstite: il giovanissimo Gino Massetti , presente con la moglie anche alla manifestazione di quest'anno.
L’ex-maresciallo dei carabinieri Massetti, oggi ultranovantenne , ma sempre in forma nonostante qualche acciacco dovuto all’età, è stato il testimone chiave del processo di condanna della Germania per questa orribile strage di guerra e negli anni scorsi ad ogni manifestazione annuale ha raccontato ai presenti il dramma di quelle giornate del giugno 1944, che vennero a devastare la vita pacifica di questo ameno angolo della montagna cortonese.
Presente alla manifestazione anche la over novanta Elisa Alunni,accompagnata dal figlio Antonio ed allora bambina che assistette, dalla collina di fronte, al momento dell’imprigionamento dei rastrellati nella casetta contadina di Falzano e al brillamento della mine che la distrussero, uccidendo sotto le macerie tutti i prigionieri, ad eccezione del giovane Gino Massetti,che si salvò in quanto una trave del tetto fece da capanna protettiva al suo corpo e lui seppur ferito fu estratto vivo dagli abitanti della zona accorsi subito dopo che i tedeschi erano partiti per la battaglia di Canoscio del giorno successivo contro gli eserciti alleati, che li sloggiarono anche dal Santuario della Madonna, costringendoli alla ritirata verso il nord Italia.
La manifestazione è iniziata alle ore 16 con la deposizione di una Corona di alloro davanti al monumento delle vittime (GHEZZI ANTONIO,LESCAI ANGIOLO,CASCINI LUCA,DONATI LORENZO,PALUDINI AGOSTINO,PETRINI AGOSTINO,TRASENNI DOMENICO,TRASENNI GUIDO,SASSINI DOMENICO, ZAMPAGNI EDOARDO) e con i saluti del Sindaco di Cortona Luciano Meoni e del Vicepresidente del Consiglio Regionale Toscano, Marco Casucci.
Alle sedici e trenta il nuovo parroco della montagna cortonese, don Giovanni Sabet, assieme ai confratelli cortonesi don Ottorino Capannini e don Ottorino Cosimi, ha celebrato la Santa Messa in suffragio dei caduti . I canti e le melodie religiose della Corale Polifonica Laurentiana hanno impreziosito la celebrazione eucaristica e le preghiere contro tutte le guerre.
Dopo la Messa si è tenuto a cura dell’Associazione Organi Storici di Cortona, un applauditissimo "Concerto della Memoria" con con il Divertissement Clarinet Trio.
L'evento è stato coorganizzato dal Comune di Cortona con la Cooperativa di comunità "La Montagna cortonese", presieduta da Caterina Cittadini e Annamaria Rosadoni, con l' Associazione Organi Storici, presieduta da Mario Aimi.
La foto di corredo e quelle della Gallery sono del fotografo Cesare Galloni, che L’Etruria ringrazia per la gentile e gratuita concessione di pubblicazione.
Ivo Camerini