Nessuna novità nella scelta effettuata lunedì pomeriggio dai Comuni della Valdichiana Senese di tenere chiuse le scuole per due giorni per fronteggiare l’emergenza-neve annunciata con codice arancione dalla Regione Toscana.
Dopo una giornata in cui il maltempo si è presentato con intensità e fenomeni non uniformi nelle diverse zone dell’area, i Sindaci hanno confermato la decisione già presa, tenendo conto di diversi fattori.
“Al di là della raccomandazione alla prudenza giunta sempre lunedì dalla Prefettura di Siena – afferma Andrea Rossi, Presidente dell’Unione dei Comuni e Sindaco di Montepulciano – sono tre gli elementi che hanno convinto i Sindaci a non derogare, sia pure in presenza di fenomeni atmosferici “a scacchiera” e meno intensi di quelli annunciati. Il primo è il permanere fino a mezzanotte di martedì dell’allerta arancione ovvero di una situazione che richiede massima attenzione con potenziali pericoli; il secondo è l’annunciato abbassamento delle temperature che potrebbe provocare gelate durante la notte e mercoledì mattina con conseguenti rischi; il terzo è la necessità, da tutti condivisa, di consentire alle famiglie ed al personale della scuola di organizzare con anticipo i propri impegni, evitando decisioni dell’ultimo momento che tengono migliaia di persone in attesa. La consideriamo una forma di rispetto dovuta nei confronti della cittadinanza”.