Un albanese di nome Giorgio, ma che non vuole far sapere il suo cognome, ieri sul piazzale prospicente la superstrada all'uscita di Tuoro, dove si era recato per mandare un pacchetto tramite pulman ai figli che vivono in Albania, ha rinvenuto un portafoglio tutto inzuppato d'acqua e con dentro soldi e documenti. Non conoscendo dove fossero i carabinieri a Tuoro, appena tornato a Camucia, prima di rientrare a casa , è andato alla locale caserma ed ha consegnato quanto trovato ai militari, che lo hanno rassicurato che provevderanno loro a riconsegnare il portafoglio essendoci non solo soldi, carte di credito e documenti bagnati , ma anche la patente plastificata che ben leggibile ha permesso subito di conoscere a chi apparteneva.

Giorgio, che vive in Camucia da vent'anni è molto conosciuto e stimato da tanti cortonesi e camuciesi e appartiene a quella grande schiera di immigrati lavoratori ed onesti di cui l'Italia da decenni si serve e di cui ci sarebbe bisogno anche oggi visto che i lavori manuali sono schifati da troppi giovani italiani.

Giorgio , persona buona ed educata avrebbe piacere di conoscere il propietario del portafoglio ritrovato e , siccome siamo sicuri che dovrebbe trattarsi di un umbro delle zone del Lago del Trasimeno, se ci legge lo preghiamo di contattare la nostra redazione che lo metterà in contatto con questo bravo albanese, che ha compiuto un bel gesto e dato testimonianza che l'onestà è forte e vincente tra gli immigrati che vivono nei nostri piccoli paesi.

Ivo Camerini