L’Etruria

Redazione

Rinnovate le cariche sociali al Club Cortonese della Doppietta a Cani Esterni in Italia

L'attenzione del presidente Muffi ai problemi dell'ambiente nel territorio cortonese, in particolare a quello dei cinghiali

Rinnovate le cariche sociali al Club Cortonese della Doppietta a Cani Esterni in Italia

Con l’Assemblea sociale del 20 maggio scorso il Club della Doppietta a Cani Esterni Italia ha rinnovato le cariche per il trienno 2022-2025. Eccoi nomi dei nuovi eletti:  Muffi Alfredo,Presidente,Tiezzi Massimo,Vice Presidente,Falomi Francesco,Segretario,Tattanelli Alberto,Cassiere, Muffi Rosato, Magazziniere; Consiglieri: Madon Giancarlo, Milani Daniele Perugini Giancarlo, Burbi Agostino.

Oltre al rinnovo di n. 9 Consiglieri sopra elencati il 20 maggio 2022 presso il “Circolo Ossaia” di Cortona si è tenuta la “Cena Sociale” e  un Dibattito, presieduto dal Socio ROBERTO MAZZONI DELLA STELLA sul tema: “la Piccola Selvaggina non è spacciata”. Il Mazzoni (Laurea in scienze Biologiche Università di Siena – Ex Dirigente nella Pubblica Amministrazione; Scrittore di libri e collaboratore editoriale delle principali riviste del settore Faunistico Venatorio e altri numerosi incarichi), nella sua apprezzata relazione, ha illustrato accorgimenti semplici ed economici per incrementare Lepri, Fagiani, Pernice, Starne e per consentire una proficua attività venatoria. Insomma, tecniche per il ripopolamento della selvaggina stanziale.

Il presidente Alfredo Muffi, da noi incontrato in Camucia, presso la omonima Falegnameria dei Fratelli Muffi ci ha detto: “Il Club della Doppietta a Cani Esterni Italia (che vanta Soci nel Territorio Nazionale) in futuro oltre ad applicarsi per realizzare quanto riportato nel proprio Statuto  cercherà di migliorare l’ambiente e l’attività venatoria SE troverà collaborazione nei “Cacciatori, nei Agricoltori e negli Amanti dell’Ambiente”, oltre alle varie Istituzioni “Regione Toscana, Amministrazioni Comunali, ATC Provinciali, Associazioni Venatorie e Gestori di zone di ripopolamento e cattura ZRC”. Insomma a partire da subito il nostro Club,in collaborazione con le istituzioni che ho appena citato, cercherà di  riportare i Cinghiali nelle loro zone vocate i boschi e non nelle colture in pianura; di avere Selvaggina proveniente da ZRC zone ripopolamento e cattura e non da allevamenti; di sensibilizzare chi di competenza alla rivalutazione della montagna, ormai adibita solo al prelievo della legna da ardere, con colture attive e a perdere e a ricreare ‘gorghe di acqua’ nei principali torrenti; di sensibilizzare gli agricoltori a destinare una piccola parte dei loro terreni a coltivazioni adatte alla piccola selvaggina; di sensibilizzare le istituzioni nazionali sul problema più grande del cambiamento climatico ”.

Auguri di buon lavoro al presidente Muffi  (che tramite il nostro giornale ringrazia i tre  consiglieri uscenti ‘ fondatori’ Alunni Mario, Diacciati Dino, Vinerbi Ivan per l’importante lavoro svolto) e a tutto il nuovo Consiglio eletto il 20 maggio 2022.

Nella foto di corredo , il ricordo del convegno svoltosi nell'estate 2021 presso la pineta di Sant'Egidio.

Ivo Camerini