Il 6 marzo 2015 i carabinieri del nucleo investigativo di Arezzo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per ricettazione in concorso un 32 enne, un 39 enne e un 41 enne, rumeni, domiciliati in valdichiana.
I tre erano da tempo oggetto sotto la lente di ingrandimentoi dei militari dell’arma che, il 20 febbraio scorso, hanno deciso di procedere ad una perquisizione della loro casa.
I carabinieri ahanno trovato in un annesso agricolo a poca distanza, ingente materiale che, sia per la mole che per la varietà di tipologie, lasciava intendere chiaramente, che fosse di provenienza furtiva e per questo sequestrato.
in particolareerano stati trovati oltre a 73 pannelli fotovoltaici, un trattore, un escavatore, un rotolo di cavo di rame di circa 40 chili, attrezzi agricoli, elettrodomestici da bar e da abitazione, attrezzature da meccanico e altro materiale di vario genere.
A seguito di un minuzioso e puntiglioso lavoro, i militari dell’arma sono riusciti ad accertare la provenienza della maggior parte della refurtiva, risultata provento di 13 furti commessi tra l’ 11 novembre 2014 e il 19 febbraio 2015, ad arezzo e in valdichiana, prevalentemente a danno di agriturismi, aziende agricole e abitazioni private.
I carabinieri hanno quindi denunciato per ricettazione i tre uomini e una 38 enne, anch’essa rumena, che abitava con loro.
I arabinieri del nucleo investigativo di Arezzo non non hanno però interrotto le attività di indagine e, ritenendo plausibile che i malfattori denunciati avrebbero riprovato a rubare hanno deciso di continuare a tenerli d'occhio.
Il 6 marzo scorso i tre sono stati fermati in autostrada al casello di Ferrara sud, mentre tentavano di far rientro in Romania. iL fiat Daily sul quale viaggiavano era carico di moltissimo materiale rubato, da elettrodomestici da bar e da abitazione, attrezzature agricole, stoviglie, posateria, taniche di gasolio, un rotolo di filo di rame, stufe da esterno e tanto altro.
Anche in questo caso è stato necessario un lavoro certosino da parte dei militari dell’arma, che al momento sono riusciti a stabilire che parte della refurtiva recuperata proviene da 4 furti, commessi tra il 28 febbraio e il 5 marzo scorsi, presso due agriturismi della valdichiana e due abitazioni private in Civitella in Val di Chiana.
Il materiale di cui è stata chiarita la provenienza è stato restituito ai legittimi proprietari, mentre per il rimanente sono in corso accertamenti finalizzati a individuare le vittime dei furti.
Il valore complessivo della refurtiva recuperata ammonta complessivamente a circa 300.000 euro.
il 6 marzo 2015 i tre rumeni sono stati sottoposti a fermo di indiziato del delitto di ricettazione in concorso e tradotti dai carabinieri presso la casa circondariale di Ferrara.
Il 9 marzo 2015 l’autorità giudiziaria ferrarese ha convalidato il fermo e disposto nei confronti dei tre la custodia cautelare in carcere.