I Carabinieri di Castiglion Fiorentino hanno arrestato un 26enne della Valdichiana, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria aveva emesso un ordine di esecuzione, dovendo l’uomo scontare un residuo di pena di 2 anni, 10 mesi e 23 giorni di reclusione, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso il 14 ottobre 2014 in Foiano della Chiana.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo, dove espierà la condanna in regime di semilibertà.
I Carabinieri di Camucia hanno denunciato in stato un 20enne della Valdichiana, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un suo coetaneo della provincia di Perugia, per rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sanitari per rilevare l’uso di stupefacenti.
Verso le 17,00 del 22 settembre 2015 i militari dell’Arma, ad un posto di controllo nella frazione Camucia del Comune di Cortona, hanno fermato un’ autovettura, condotta da un 20enne di Perugia e a bordo della quale viaggiava anche l’altro giovane, trovati in possesso di una modica quantità di hascisc e marijuana.
La perquisizioneè stat quindi estesa anche alle abitazioni dei due giovani e, solo presso quella del 20enne della Valdichiana, sono stati trovati 3 involucri in cellophane, contenenti complessivamente circa 25 grammi di marijuana.
Al 20enne di Perugia, che si rifiutava di eseguire gli specifici accertamenti clinici per la determinazione dell’eventuale stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti, è stata inoltre ritirata la patente di guida.
Sempre i Carabinieri di Camucia, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nell’ambito di servizi effettuati in coordinamento con la Direzione Territoriale del Lavoro di Arezzo, hanno proceduto al controllo di un cantiere edile in Valdichiana, a conclusione del quale hanno rilevato, nei confronti dei titolari di una ditta di impianti elettrici e di una ditta edile, infrazioni al decreto legislativo 81/2008, che racchiude le norme che tutelano la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello stesso contesto sono state rilevate sanzioni amministrative per circa 2.300 euro.