Il bene non fa notizia, ma per fortuna esiste anche in questa nostra società molto inselvatichita e percorsa da ladri, dolore e violenza alle cose e all' anima. Così ci ha detto il giovane medico che lavora a Careggi dopo che questa mattina ha potuto recuperare lo zainetto/borsa da viaggio che le era stato rubato nei giorni scorsi al lavoro, forzando l' armadietto del cambio vestiti
Il giovane medico era disperato perché aveva dentro lo zainetto non solo documenti e cose di valore, ma anche il piccolo PC con una memoria esterna contenenti tutti i suoi lavori scientifici e soprattutto le foto dei suoi piccolissimi bambini.
Lo zainetto gli è stato ritrovato e riportato dal pensionato fiorentino signor Carlo, che ,andando a fare una passeggiata nei viali del vicino ospedale Careggi, ha visto il suo piccolo cucciolo Sammy avvicinarsi ad un cespuglio e mettersi ad abbaiare senza più volersi allontanare. Arrivato al cespuglio il signor Carlo ha visto lo zainetto; lo ha aperto e visto che c'era un PC portatile ha richiuso ed è tornato subito a casa nella strada lì vicina dalla moglie signora Gianna. Guardando meglio i due pensionati hanno pensato ad un furto ad uno studente di medicina e visti i documenti e che si trattava di un medico di Careggi, gli hanno telefonato e hanno dato la notizia al giovane medico, che tutto d' un fiato è corso alla casa del signor Carlo, che dall' ospedale di Careggi dista appena dieci minuti a piedi.
Lì giunto ha constatato che il ladro aveva preso solo i pochi spiccioli presenti e tutto il resto era dentro allo zainetto. Il giovane medico ha abbracciato il signor Carlo, la signora Gianna e il bravissimo cucciolo Sammy, ringraziandoli per aver ritrovato le tanto importanti foto dei suoi piccoli bimbi la cui perdita l' aveva ferito nel profondo dell' anima.
Dopo aver promesso al signor Carlo e alla signora Gianna di tornare a trovarli presto li ha ringraziati di cuore per il loro gesto di bene e anche per il buon caffè che gli hanno voluto offrire.
Insomma, è tutto bene ciò che finisce bene, ma il giovane medico non augura nessuno i sette giorni di ferita ai sentimenti piu cari che ha dovuto passare e ci tiene tanto a mandare un pubblico grazie a Carlo, a Gianna e al loro bravissimo cucciolo Sammy. Naturalmente invocando più attenzione al microcrimine da parte delle forze dell'ordine e maggior sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in quei luoghi dove si curano gli ammalati e si salvano vite umane. Inoltre egli estende un pubblico grazie anche al primario e ai colleghi medici , infermieri ed OSS , che, in questi sette giorni, gli sono stati affettuosamente vicini con fraterna amicizia.
Ivo Camerini