Nel periodo delle festività sarà possibile ammirare anche una serie di straordianarie sculture lignee nella scenografica piazza Duomo a Cortona.
Si tratta di grandi e spettacolari opere realizzate dall’artista Massimo Scarfagna che ha modellato antichi alberi d’ulivo, alberi reduci della grande gelata del 1985.
Un’opera unica ma con tre parti: l’Abero della Natività.
Oltrepassando le rappresentazioni classiche del Natale, Massimo Scarfagna presenta il suo Albero della Natività, tre sculture in olivo, un invito alla riflessione e alla solidarietà.
Nell’albero una moltitudine di persone, donne, bambini, uomini, si spingono verso l’alto, in una ricerca che può essere simbolicamente spirituale ma anche drammaticamente di sopravvivenza. Albero dei migranti, dei profughi, dei senza tetto, degli sfollati. Giuseppe e Maria senza nome e senza volto che cercano un luogo per una natività di speranza .
In alto un bambino, proteso da un mano anziana, il Salvatore, il Padre, dona la speranza di una vita, in un’atmosfera che sembra senza ansia, senza tempo e senza tragedia ma che è contemporaneamente tragica e determinata.
A fianco dell’Albero, due Angeli custodi, le ali protese al cielo simboli di un aiuto celeste ma con radici terrene, un’esortazione ad essere noi stessi partecipi dell’aiuto e dell’assistenza verso i nostri simili, un invito non solo alla riflessione ma alla partecipazione e all’azione.