Sabato 5 novembre prenderà il via a Chianciano Terme, presso il Parco Fucoli, la mostra: “Dinosauri in Carne e Ossa – Scienza e Arte riportano alla vita i dominatori di un Mondo perduto”.
Grazie a un allestimento spettacolare e suggestivo, risultato di un complesso lavoro di collaborazione tra paleontologi e artisti, l’esposizione trasformerà l'area verde delle Terme in un vero e proprio parco preistorico: dinosauri e altri animali estinti a dimensioni reali, con grande attenzione allo standard qualitativo della divulgazione e con un ricco calendario di eventi gratuiti, durante i quali i visitatori potranno conoscere di persona gli artisti e i paleontologi dello staff mostra e i loro collaboratori.
La manifestazione è stata realizzata dall'azienda Geomodel di Mauro Scaggiante su iniziativa della Proloco di Chianciano Terme, con la collaborazione, oltre che della stessa Proloco, delle Terme di Chianciano, e con il patrocinio del Comune di Chianciano Terme. La mostra sarà allestita in concomitanza con la terza edizione de' “Il Paese di Babbo Natale”, evento di ormai consolidato successo che porta a Chianciano decine di migliaia di turisti.
Curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti, “Dinosauri in Carne e Ossa” vedrà esposte dal 5 novembre 2016 al 31 gennaio 2017 oltre quaranta riproduzioni in grandezza naturale di dinosauri e altri animali preistorici nella splendida cornice del Parco Fucoli alle Terme di Chianciano.
I modelli - alcuni giganteschi come Tyrannosaurus, Diplodocus o Spinosaurus, altri minuscoli come il cucciolo di carnivoro Scipionyx samniticus (rinvenuto in Italia e noto al grande pubblico come “Ciro”) o il piumato Sinosauropteryx - sono corredati di pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità e collocati lungo un percorso di grande impatto visivo ed emozionale.
Tra i “Dinosauri in Carne e Ossa” di Chianciano Terme le scoperte italiane saranno ben rappresentate, oltre che da “Ciro”, dal possente erbivoro quadrupede Titanosaurus e da Tethyshadros, al secolo “Antonio”, il più completo dinosauro mai ritrovato in territorio nazionale.
Un viaggio di milioni e milioni di anni indietro nel tempo, reso possibile non soltanto dall'aderenza delle ricostruzioni ai più aggiornati dati scientifici e dall'iperrealismo conferito loro dagli artigiani e dai maestri di effetti speciali, ma anche da suggestive e remote scene preistoriche in cui gli animali sono collocati in interazione tra loro.
La mostra “Dinosauri in Carne e Ossa” è frutto del lavoro di un team tutto italiano, seguito da paleontologi professionisti passo dopo passo, partendo dagli studi compiuti sui reperti fossili. Durante la visita il pubblico potrà comprendere quali sono le fasi operative che conducono alla realizzazione degli stupefacenti modelli,
riproduzioni degli animali estinti nell'aspetto che dovevano avere in vita, grazie alla sezione dedicata al “Making of”: qui si svela il dietro le quinte della mostra, operazioni, passaggi, tecniche e alcuni “trucchi del mestiere” del complesso ingranaggio di saperi e competenze frutto di una sinergia, come rivela il sottotitolo della mostra, tra “Scienza e Arte”.
Grande attenzione è data alla componente didattica e divulgativa, attraverso un progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e alle numerose attività che si susseguiranno secondo un nutrito programma per tutta la durata della mostra: intere giornate-evento dedicate alla paleontologia e alla paleo-arte con l’intervento di studiosi, illustratori, esperti di scultura 3D in digitale e maestri di effetti speciali.
Un incontro fuori programma con i due paleontologi curatori della mostra, intitolato “Chiedi al Paleontologo”, è previsto il giorno dell'inaugurazione, sabato 5 novembre 2016. Per il weekend inaugurale è previsto anche un laboratorio di disegno a tema preistorico rivolto ai bambini, intitolato “Tratti Primordiali”. Entrambe le iniziative sono incluse nel biglietto di ingresso alla mostra.
Ogni venerdì sera si terranno inoltre le Sauronotti, emozionanti visite notturne immersi nel buio tra i giganti della preistoria.