Sono in fermento i quattro cantieri dove i mastri cartapestai stanno dando vita ai mastodontici carri allegorici che saranno i protagonisti dell’edizione 2016 del Carnevale di Foiano della Chiana, il piccolo borgo toscano in provincia di Arezzo che ospita il carnevale più antico d’Italia giunto quest’anno alla sua 477 esima edizione. Cinque domeniche di festa, dal 31 gennaio al 28 febbraio, durante le quali le vie del paese saranno teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo, il patrono della manifestazione, e in attesa del verdetto finale per decretare il vincitore tra i quattro cantieri in gara con vere e proprie opere di cartapesta.
Quattro i carri allegorici in gara rispettivamente realizzati dai quattro “cantieri” come si chiamano a Foiano della Chiana,che dalla prima domenica daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo. Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica.
L’ordine di uscita come da sorteggio sarà il seguente: Nottambuli, Azzurri, Rustici e Bombolo.
I temi. Come ogni anno i quattro cantieri hanno dato vita a vere e proprie opere in cartapesta, ognuna delle quali si presenta con uno specifico messaggio. Si parte con il cantiere degli Azzurri che quest’anno porta in strada un carro dal titolo “Bella e perduta?” dove la protagonista è la bellezza dell’Italia con il suo patrimonio artistico e culturale, forse tralasciato in questi anni di crisi. Il cantiere di Bombolo invece arriva in piazza con “Non è una favola”, una denuncia allo sfruttamento e alla violenza sulle donne. Ci sono poi i Nottambuli che con “Concerto iniquo o della Disonestà”, inscenano i drammi della società attuale, tra sbarchi, deturpazioni ambientali e una popolazione che ha sete di riscatto. Per finire il cantiere dei Rustici propone il carro dal titolo “Andate al diavolo”, riprendendo l’opera di Machiavelli “Belfagor l’arcidiavolo”, dimostrando come questi pensieri siano ancora attuali.
Il programma.Si parte sabato 30 gennaio, nel pomeriggio, dalla Galleria Furio del Furia con l’inaugurazione delle mostre a cura del Comune di Foiano. Una sarà intitolata il "Passato Futuribile" di Roberto Masi a cura di Marco Botti. Poi la personale di pittura di Lucia Pardini,
e gli “Attimi di fotografia” di Maria Cristina Pasta. Domenica 31 gennaio il fermento parte dalle ore 10 con l’apertura dei quattro cantieri in programma per le ore 10 e a seguire la cerimonia di consegna delle "chiavi" di Foiano da parte del Sindaco a Re Giocondo con l’inaugurazione ufficiale del Carnevale 2016. Il programma prosegue alle ore 15 con l’inizio della sfilata dei quattro carri in gara scrutati dai cinque giurati (scenografo, pittore, scultore, critico d'arte e giornalista) che decreteranno già il verdetto che sarà poi chiuso dal Notaio fino all’apertura delle buste l’ultima giornata. Durante la giornata vari momenti di “scoriandolata” e di lancio di gadget, poi il carnevale dei bambini con la parata Valdichiana Disney e ancora musica e sorprese dal palco centrale.
Il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia giunto con il 2016 alla 477esima edizione, è considerato tra le più importanti manifestazioni del genere in Italia, sia per le spettacolari coreografie sia per la sua tradizione storiografica. Quattro mastodontici carri allegorici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica.
Durante il periodo carnevalesco alcuni ristoranti del territorio proporranno dei menu tematici a prezzi speciali, mentre le strutture agrituristiche e alberghiere proporranno dei pacchetti per i fine settimana del carnevale. Il programma completo della manifestazione e altre informazioni sul sito www.carnevaledifoiano.it