Sabato 4 luglio alle ore 18 in Palazzo Casali l’Accademia Etrusca, il MAEC ed il Comune di Cortona organizzano, nell’ambito delle Notti dell’Archeologia promosse dalla Regione Toscana, una iniziativa che celebra il ricordo di Domenico Mirri a settantacinque anni dalla scomparsa.
L’opera è curata da Edoardo Mirri, che sarà presente, e in quell’occasione interverranno Paolo Bruschetti, Sergio Angori e Paola Mirri.
Questo appuntamento coincide a pieno con una memoria familiare; una grande famiglia che si è sempre più radicata e diffusa nella società cortonese, della quale ha ampiamente contribuito all’arricchimento e al miglioramento delle condizioni.
Fra i suoi membri vi sono stati importanti uomini di chiesa, che non solo hanno esercitato la loro missione pastorale ed educativa, ma che hanno dato contributi fondamentali alla storia della Diocesi cortonese.
Vi sono state donne che hanno dato lustro alla casata di origine grazie alla loro natura e attraverso le loro professioni, specialmente nel mondo della scuola; vi sono stati medici, insegnanti, amministratori, pubblici ufficiali e tecnici di straordinario livello, che se pure non passati agli onori spesso artificiosi delle cronache scientifiche, hanno realizzato cose importanti per la loro città e la loro nazione.
Protagonista assoluto ed anche oggetto principale dello studio di questo volume è Domenico Mirri, nonno di Edoardo, Lucumone Onorario dell’Accademia Etrusca, memoria storica della famiglia e di essa scrupoloso e appassionato interprete, che con la monografia, che sabato 4 luglio sarà presentata nel salone Mediceo di Palazzo Casali, ha voluto tracciare uno spaccato di storia cortonese, ma non solo.
Dalle notazioni familiari si passa alle vicende di cronaca e di storia, ripercorrendo tanti momenti che sarebbe bene non dimenticare, se si vuole capire meglio l’attualità, e incontrando tanti personaggi che in varia misura hanno contribuito all’immagine della città di Cortona.
L’autore, Edoardo Mirri, è personalità nota e autorevole. Per lunghi anni segretario e vice lucumone dell’Accademia Etrusca, si è reso protagonista delle maggiori iniziative culturali che l’Accademia Etrusca, la Biblioteca e il Museo hanno organizzato, contribuendo a diffondere il nome della città di Cortona nello scenario nazionale e internazionale.
