Venerdì 3 novembre 2023 alla Factory Dardano 44 di Cortona si è parlato di Ospedali psichiatrici giudiziari, o come si chiamavano molto decenni fa, manicomi criminali. Ha condotto la serata Emma Pietroletti illustrando i suoi studi sui " pazzi criminali".
Emma Pietroletti è una giovane studiosa dell'Università Roma 3, dottoranda in Storia Moderna e Contemporanea, profonda conoscitrice dell’evoluzione delle modalità di reclusione dei cosiddetti “pazzi criminali”.
Ha raccontato di questa istituzione ottocentesca che è stata oggetto di riforme con lo sviluppo della scienza psichiatrica e della normativa penitenziaria. Fino al 2015, anno in cui sono stati definitivamente chiusi e sostituiti dalle Residenze per l'esecuzione di misure di sicurezza.
La dottoressa Pietroletti ha poi spiegato come un ospedale giudiziario costituisse una comunità chiusa, un'istituzione totale, in cui si poteva finire per varie strade: quella del reato commesso senza essere capace di intendere o di volere, e quella della "pazzia" che si manifestava durante una detenzione in carcere.
Emma ha raccontato poi la storia emblematica di Fabrizio, un giovane che finisce in carcere per il classico errore di gioventù, dal carcere viene trasferito ad un Ospedale psichiatrico giudiziario, dove resta 20 anni. Quando uscirà sarà chiaro a tutti che si trattava di una persona normalissima, travolta da un meccanismo perverso, che lo ha reso un "criminale psichiatrico". Sua è la suggestiva frase che ha costituito il titolo dell'opera: "Guardavo un punto nel soffitto e ci vedevo dentro tutto il mondo".

Grande l'apprezzamento del pubblico presente alla narrazione della giovane storica, che è attesa per ulteriori futuri racconti alla Factory Dardano 44.

Redazione