È il Festival di un territorio. È il Festival che unisce ricerca musicale, contaminazione tra generi e valorizzazione della storia e della cultura artistica ed enogastronomica. È il Festival delle Musiche in Val di Chiana, punto di riferimento per l’estate del cuore della Toscana e colonna portante del Colline Etrusche Festival, quest’anno alla XXII edizione sotto la guida attenta di Officine della Cultura.
Presentato questa mattina presso la Provincia di Arezzo, alla presenza di Margherita Scarpellini (Sindaco di Monte San Savino e capofila del Festival), Valeria Nassini (Vicesindaco di Civitella in Val di Chiana), Marco Barbagli (Sindaco di Marciano della Chiana), Massimiliano Lachi, (Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino) e Massimo Ferri (Officine della Cultura), il Festival ha esordito ricordando come per i viandanti della cultura e gli appassionati dell’arte non possa esserci migliore occasione per visitare i sette comuni della valle attraverso un «grande Festival unitario» come ricordato dalla Scarpellini.
A partire dal nucleo storico collegato al Comune di Monte San Savino e all’esperienza del Festival Musicale Savinese con gli oltre 200 allievi dei Corsi d’Interpretazione Musicale, in un itinerario di 25 eventi tra musica e teatro attraversando i Comuni di Marciano della Chiana, Lucignano, Cortona, Civitella in Val di Chiana, Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino. Gli stessi, per l’appunto, riuniti all’interno del marchio “Val di Chiana, cuore della Toscana”, al di là dei colori politici in una comune azione di valorizzazione del territorio attraverso la cultura.
Anteprima del Festival domenica 17 e lunedì 18 luglio con i concerti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo rispettivamente ad Arezzo, Arena Eden, e a Foiano della Chiana, in Piazza Fra’ Benedetto. Eventi di grande richiamo, a Foiano ad ingresso libero, per dare inizio all’estate del Festival con una delle formazioni multietniche più interessanti ed innovative del nostro paese ed una tra le più longeve produzioni di Officine della Cultura. Sarà invece l’“Hermes Piano Quartet” guidato da Alessandro Perpich, direttore artistico del Festival Savinese, insieme a Alina Company, Marco Dalsass e Stefania Mormone ad aprire il Festival mercoledì 20 luglio a Monte San Savino. A seguire, giovedì 21 ancora a Monte San Savino, l’incontro tra la pianista Gilda Buttà, nota collaboratrice di Ennio Morricone, e Lorenzo Antonio Iosco, abile strumentista aretino da anni interprete d’eccellenza della London Synphony e della Hong Kong Philarmonic, nell’occasione direttore dell’Ensemble Ubertini, progetto speciale di condivisione e sperimentazione tra la Hong Kong Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica e alcuni tra i più validi musicisti della provincia di Arezzo.
Il Festival delle Musiche proseguirà quindi nelle sue tre sezioni: il Festival Musicale Savinese, Tra-dizioni e Contaminazioni e Suoni dalla Torre, dedicato alla musica antica. Protagonisti del Savinese domenica 24 luglio, con inizio alle 19 nel suggestivo spazio della Sinagoga di Monte San Savino e chiusura alle 21:15 con concerto nel teatro all’aperto, l’originale “Matrimonio ebraico” firmato da Enrico Fink, il Comitato per la Rete di Cultura Ebraica in Toscana e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Martedì 26 luglio il del violinista di fama internazionale Marco Fornaciari si esibirà insieme a Isabella Peripich nel concerto intitolato “Il Maestro e l’Allieva”. Giovedì 28 luglio sarà la volta del duo Leonardo Sbaffi (sax) e Cristina Campi (pianoforte), rinomati docenti del Festival e formidabili improvvisatori. Venerdì 29 luglio sarà il chitarrista Raffaello Ravasio ad esibirsi in un assolo dal titolo “Bridges: tra memoria e invenzione”. Ancora Alessandro Perpich, in coppia con il pianista Samuele Amidei, sarà il protagonista delle “Sonate in Do min” che faranno risuonare il Chiostro del Palazzo di Monte sabato 30 luglio. Il mese di agosto prenderà avvio lunedì 1 con l’esibizione del trio composto da Federica Lotti (flauto), Alecx Chung (flauto) e Samuele Amidei (pianoforte) nel concerto “Flauto e flauto”. Atteso l’appuntamento con “Le Scat Noir” di martedì 2 agosto, le vincitrici del Premio Abbado 2015, sezione Jazz: Natalia Abbascià (violino, voce), Sara Tinti (pianoforte, voce), Ginevra Benedetti (voce). Martedì 3 agosto protagonista il Festival con il suo quartetto nel programma “Mozart Abend”. Giovedì 4 agosto spazio invece all’Ensemble Arabafenice con Angelica Gilardi (soprano), Francesco Gilardi (flauto) e Pierluigi Camicia (pianoforte). A seguire le esibizioni dei migliori allievi, venerdì 5, e il rinomato concerto di chiusura, previsto per sabato 6 agosto, con l’Ensemble Ouvert del Festival Musicale Savinese.
La sezione Tra-dizioni e Contaminazioni, sezione itinerante in Val di Chiana, dopo l’anteprima dell’OMA tra Arezzo e Foiano della Chiana, proseguirà sabato 23 luglio a Castiglion Fiorentino, nel Chiostro di San Francesco, con l’originale giostra/concerto della Piccola Orchestra delle Officine dedicato ai tanti personaggi incontrati dalle Officine della Cultura in 15 anni di musica per la scena. Lunedì 25 nell’Arena Eden di Arezzo il Festival ospiterà il cantautore Paolo Benvegnù con una data del “Cronoillogical Solitudo Tour”. A seguire, martedì 26, il concerto della formazione aretina Rasenna Brass nel cortile di Palazzo Casali di Cortona. Appuntamento, sempre martedì 26 luglio negli spazi del Museo Comunale di Lucignano, con Roberto Fabbriciani, eccellente flautista e sperimentatore. A seguire due date aretine negli spazi dell’Arena Eden con l’Arezzo Jazz Orchestra, mercoledì 27, e il cantautore Marco Parente, venerdì 29, in una data del “nuovo tour Disco Pubblico”. Chiusura della sezione sabato 6 agosto a Civitella in Val di Chiana con l’appuntamento storico con Slow Food Valdichiana nell’ambito di Calici di Stelle e l’esibizione itinerante a ingresso libero del gruppo The Sound Street Band.
A Marciano della Chiana la sezione di musica antica Suoni dalla Torre, per la direzione artistica di Massimiliano Dragoni, propone per la XXII edizione del Festival l’incontro giovedì 28 luglio dalle ore 20:00 con l’enogastronomia musicale medievale nell’evento “Un banchetto alla corte – Sapori, musiche e storie tra Medioevo e Rinascimento”, realizzato in collaborazione con La Chianina Ciclostorica ed Eventy Catering. Sul palco accanto ai tavoli il gruppo Anonima Frottolisti. Per la presenza alla cena la prenotazione è obbligatoria. Venerdì 29 luglio giornata dedicata alla musica d’insieme negli spazi della Torre con chiusura con il concerto dei Desidera Ensemble. Sabato 30 luglio chiusura in festa con il laboratorio “Danzasi come – Danza del XV secolo nei manoscritti italiani e francesi”, con inizio alle ore 10:00, e lo spettacolo-concerto delle ore 21:30 con l’imperdibile collaborazione tra Anonima Frottolisti ed uno tra i più rinomati gruppi di danza storica italiani, il gruppo danza Tripudiantes Dovarensis di Isola Dovarese condotto da Simona Pasquali.
Nel tema della valorizzazione del territorio che lega il Festival delle Musiche alla Val di Chiana, si segnalano le seguenti facilitazioni per gli spettatori. A Monte San Savino, in collegamento con la mostra “Andrea Sansovino - Profeta in patria”, riduzione ai concerti per chi presenterà il biglietto d’ingresso alla mostra e riduzione d’ingresso alla mostra per i possessori di un biglietto d’ingresso ad uno degli eventi del Festival. A Cortona, in occasione del concerto dei Rasenna Brass, apertura straordinaria del MAEC il 26 luglio in notturna, a concerto concluso, per i possessori del biglietto. A Lucignano si segnala infine la possibilità di visitare il Museo Comunale, con il rinomato Albero d’Oro, in occasione del concerto di Roberto Fabbriciani di martedì 26 luglio.