È uscita nei giorni scorsi, con il titolo “Sotto il cielo di Cortona. Incontri e dialoghi da tramandare” , un’antologia di interviste, che Ivo Ulisse Camerini ha raccolto nell’arco di più di quarant’ anni dal 1975 al 2019. Incontri fortunati, per certi aspetti incredibili, avvenuti per la maggior parte a Cortona, “la piccola Atene dei nostri tempi”, secondo la definizione del prof. Sapelli, o, comunque, meditati e rielaborati nella nostra città, come allude il titolo suggestivo nel richiamare il romanzo della scrittrice americana Frances Meyers, da cui è stato tratto anni addietro anche un film.
Questa raccolta è un modo nuovo e straordinario di fare Storia, attraverso la voce dei protagonisti della scena culturale e politica italiana ed europea della seconda metà del Novecento dagli anni ’70 ad oggi. Una carrellata di nomi che, in un linguaggio semplice e per questo più commovente e trascinante, raccontano di grandi avvenimenti, di cui sono stati promotori talvolta, coprotagonisti, testimoni, o anche semplici spettatori. Documenti, questi, preziosi per chi vuole avvicinarsi alla Storia a noi più vicina, nel tentativo di conoscere e di capire alcuni fatti accaduti dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi. Questi avvenimenti, spesso, appaiono come un groviglio di eventi casuali, che sembrano procedere senza una logica evidente: in realtà, il racconto dei protagonisti o dei semplici testimoni permette anche a noi di “vedere” con i loro occhi quello che, meditato e confrontato,diverrà, si spera, un “possesso per sempre”. Le interviste vanno da quella più “antica” e rocambolesca ad Elena Sakharova, moglie del dissidente sovietico e Nobel per la Pace 1975, Andrej Sakharov, al quale l’allora governo dell’URSS negò il visto per Oslo, dove avrebbe dovuto ritirare il premio, a quella più recente, del febbraio 2019, al cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Cei. Tante le personalità intervistate: da Enrico Berlinguer, segretario del PC, a Pietro Scoppola, storico e professore alla Sapienza; da Gaetano Arfè, direttore dell’Avanti!, ad Alexander Dubcek, capo di stato cecoslovacco, promotore della “Primavera di Praga”; da padre Bartolomeo Sorge, direttore della Civiltà Cattolica, a Giulio Sapelli, economista della Statale di Milano; da Mario Citroni, latinista dell’Università di Firenze, ad Alain Touraine, sociologo dell’Università di Parigi; da Luigi Grasselli, economista dell’Università di Perugia, al sociologo Alessandro Pizzorno. Non poteva mancare il settore dedicato alla Cisl e ai suoi massimi esponenti: da Franco Marini a Sergio D’Antoni, a Savino Pezzotta; da Roberto Pomini a Roberto Romei; da Vincenzo Saba a Giuseppe Colautti. Un posto a parte spetta a Pierre Carniti, a cui il giornalista è stato legato non solo per gli stessi ideali umani e sindacali, ma soprattutto per la lunga e profonda amicizia. Dalle interviste emerge una forte sensibilità verso tematiche che privilegiano aspetti di carattere storico, sociale ed etico: dall’economia alla politica; dalla Costituzione italiana all’Europa; dal lavoro alle conquiste sindacali degli anni ’70; dalla religione alla morale; dalla condizione della donna nella società al problema dell’accoglienza. E la semplicità, a volte inaspettata, delle risposte rivela una forte umanità e un alto senso della politica, intesa come servizio, da parte di questi uomini, che, senza esagerazioni retoriche, hanno contribuito a fare la Storia di questi ultimi cinquant’anni. L’intervista al padre gesuita Leon Dufour del 2004, ritrovata casualmente in mezzo al mare magnum delle carte del giornalista ed inserita nella parte finale del libro, chiude con un’affermazione quanto mai attuale: “ Dio non è un tappabuchi. Dio è l’Altro. È il mio prossimo”. Il libro si può acquistare nelle librerie cortonesi oppure ordinandolo a [email protected]
Fiorella Casucci