Seconda edizione del seminario dedicato al Laudario di Cortona, due giorni di studi al Maec. Si parte il primo dicembre 2022 alle 15,30 con i saluti di padre Antonio Di Marcantonio, presidente Centro studi frate Elia da Cortona, di Sergio Angori e Paolo Bruschetti, dell’Accademia Etrusca. L’introduzione ai lavori sarà curata da Carlo Tedeschi dell’Università di Chieti Pescara, Francesco Zimei dell’Università di Trento. Seguiranno gli interventi: «Tra notai e copisti: il Laudario di Cortona come ‘libro d’autore’» con Attilio Bartoli Langeli del Centro studi Santa Rosa da Viterbo, «Iacopone da Todi nel Laudario di Cortona» di Francesco Zimei.
Venerdì 2 dicembre, la seconda giornata del seminario si apre alle 10 con gli interventi: «Tra Cortona e Santa Maria Novella: il ciclo degli Antifonari per il convento di San Francesco a Cortona (XIII secolo)» di Sonia Chiodo dell’Università degli studi di Firenze e «Alla ricerca di Garzo: notizie e documenti dagli archivi toscani» di Simone Allegria dell’Università di Chieti Pescara, e Patrizia Rocchini della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Il seminario comprende visita alla Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona per la consultazione del Laudario e degli Antifonari di S. Francesco.
Il Laudario di Cortona è un manoscritto contenente testo e musica per il canto delle laude. Esso rappresenta il primo testimone superstite di un nuovo genere librario e letterario, che entrò in uso nelle confraternite laicali di buona parte dell’Italia medievale, costituendone al tempo stesso il modello di riferimento.
Il seminario permanente sul Laudario di Cortona intende approfondire l’ambiente storico e culturale di produzione e di fruizione di questo esempio straordinario della cultura scritta medievale proponendo ogni anno un ciclo di incontri che ne possano evidenziare gli aspetti materiali e grafici, nonché storico-musicali e di contesto.