Uno degli appuntamenti più significativi che hanno caratterizzato gli ultimi decenni della mostra è la nascita del Premio Cortonantiquaria, riconoscimento di grande prestigio nato nel 2001, proprio in concomitanza con il varo del nuovo nome della mostra, che si è saputo imporre come uno degli eventi di maggior richiamo e prestigio per l’intera città di Cortona.
Negli anni sono stati insigniti di questo premio
2001- Mario Monicelli (regista)
2002- Nicola Arigliano (musicista)
2003- Giulio Stanganini (fondatore della mostra)
2004 – Andrè Rieu (musicista)
2005- Philippe Daverio (critico d’arte)
2006- Renato Balestra (stilista)
2007 - Patrizio Bertelli (imprenditore)
2008- Inge Feltrinelli (editore)
2009 -Piero Antinori (imprenditore)
2010- Franco Migliacci (autore)
2011- Jannis Kounellis (artista)
2012 - Giovanni Floris (giornalista)
2013- Tonino Lamborghini (imprenditore)
2014- Ferruccio Ferragamo (imprenditore)
2015 - Zahi Hawass (archeologo)
2016 -Romana Severini (figlia di Gino Severini)
2017 -Scuola Normale Superiore di Pisa
L’idea è quella di premiare uomini e donne, ma anche istituzioni, che con la loro storia umana e professionale abbiano rappresentato un modello ed un esempio alto del genio umano e dell’impegno vero la cultura e la sua diffusione, ed abbiano un legame speciale con la città di Cortona.
Cortona, città etrusca, culla dell’arte rinascimentale e barocca (qui sono nati Luca Signorelli e Pietro Berrettini detto il Cortona) è luogo ideale per riconoscere il profondo valore del lavoro dell’uomo che sostiene l’arte e ne diventa esso stesso parte.
Il Premio Cortonantiquaria 2018 va a Paolo Fresu, musicista jazz di livello internazionale e grande sperimentatore.
La serata di gala è in programma per lunedì 3 settembre alle ore 21,15 al teatro Signorelli e vedrà come ospite musicale il pianista jazz Simone Graziano, giovane e talentuoso artista, titolare della cattedra di pianoforte presso la Siena Jazz University nonché presidente dell’Associazione Musicisti Jazz Italiani.
L’ultimo progetto di Paolo Fresu è una riduzione musicale del Laudario Cortonese; lavoro assolutamente inedito e di straordinaria bellezza.
Il Laudario di Cortona affonda le radici nella tradizione più profonda della religiosità popolare italiana.
Questa raccolta risale alla fine del Duecento, ed è il manoscritto di laude italiano con notazione musicale più antico esistente.
Il Laudario è uno dei simboli della città di Cortona, della sua storia e della sua spiritualità, Paolo Fresu, assieme al musicista Daniele di Bonaventura ha lavorato ad una riproposizione di questa straordinaria testimonianza musicale ed ha realizzato un progetto sono solo rispettoso della tradizione ma innovativo e denso di sensibilità.
Cortona, con questo riconoscimento, vuole rendere omaggio con affetto e ammirazione a Paolo Fresu per aver riportato alla luce, con ancora più forza ed efficacia l’antica spiritualità della città ed aver rafforzato la consapevolezza verso la nostra comune storia spirituale.
Ricordiamo che nel luglio 2017 lo stesso Fresu assieme all’Orchestra da Camera di Perugia, alla sua band e al collega Daniele Bonaventura eseguì per intero l’opera nella chiesa di San Francesco a Cortona.
La serata promossa dal Comune di Cortona e dall’organizzazione della Cortonantiquaria sancisce anche una nuova collaborazione con l’Associazione cortonese Mammut che organizza il Cortona Jazz Festival.
Il Premio consiste in un’opera realizzata appositamente da Antonio Massarutto e raffigurante lo stesso Fresu nella sua posa più tipica mentre suona la tromba.
La serata sarà l’occasione per conoscere più a fondo questo incredibile artista ed il suo rapporto con Cortona ed il Laudario e porre le basi per una futura e proficua collaborazione con uno dei musicisti più importanti ed influenti di tutta Europa.