Uno degli appuntamenti più significativi che hanno caratterizzato l’ultimo decenni della mostra è la nascita del Premio Cortonantiquaria, riconoscimento di grande prestigio nato nel 2001, proprio in concomitanza con il varo del nuovo nome della mostra, che si è saputo imporre come uno degli eventi di maggior richiamo e prestigio per l’intera città di Cortona.
Negli anni sono stati insigniti di questo premio personaggi come Mario Monicelli, Inge Feltrinelli, Patrizio Bertelli, Philippe Daverio, Renato Balestra, Nicola Arigliano, Giulio Stanganini, Andrè Rieu, Franco Migliacci, Piero Antinori, Jannis Kounellis, Giovanni Floris, Tonino Lamborghini, Ferruccio Ferragamo, Zahi Hawass
L’idea è quella di premiare uomini e donne che con la loro personale storia umana e professionale abbiano rappresentato un modello ed un esempio alto del genio italiano, ed abbiano un legame speciale con la città di Cortona.
Quest’anno il premio, che verrà consegnato nel corso di una serata di gala il 30 agosto 2016, è stato assegnato a Romana Severini, figlia del grande pittore cortonese Gino Severini, uno dei maestri futuristi del novecento, del quale ricorre il cinquantesimo della morte.
Il rapporto che lega Romana Severini a Cortona è profondo e fatto di affetto e grande passione. In questi anni il museo MAEC sta lavorando con Romana Severini per arricchire la collezione Severini già in possesso del museo e per creare uno scrigno d’arte e di ricordi dedicato all’immenso talento del maestro Gino Severini.
La cerimonia sarà accompagnata dalle musiche dell’Ensemble Hubay, per una produzione dell’Associazione Amici della Musica di Cortona, composto da Damiano Babbini, Elena Casagrande al violino, Stefano Rondoni alla viola, Ermanno Vallini al violoncello e Ivano Rondoni al clarinetto.
L’Ensemble Hubay eseguirà musiche di Haydn e Mozart