Al Brainstorm targato 2017 cambiano le prospettive. Se prima l’artista modulava la propria performance in base all’ispirazione del momento quest’anno al centro della rappresentazione si trova lo spettatore che “dirige” l’esibizione. Domenica 30 aprile dalle ore 11 alle ore 19 le piazze pricipali di Castiglion Fiorentino, San Francesco e piazza del Municipio, ospiteranno 33 laboratori ai quali parteciperanno oltre 200 persone tra artisti e studenti del college americano Santa Chiara Study Centre. Filo conduttore di tutti i laboratori sarà la terra, rappresentata come nella mitologia greca ovvero Gea, la Madrea Terra, generatrice di vita. Perché la vita è anche arte, ed è l’opera d’arte più complessa e allo stesso tempo più affacinanante.
“L’intento di questa iniziativa, come del resto succede per gli Stati Generali della Cultura o i totem dislocati nei centri di aggregazione del territorio, è quello di generare dialogo tra la gente al fine d’incidere sulla formazione della persona. L’artista modulerà la propria esibizione attraverso le idee e gli input che verranno indicati dalla platea. Durante tutta la giornata lo spettatore sarà veramente al centro, né forzato né strumentalizzato, ma coinvolto in quanto persona a fare un'esperienza che lo arricchirà. La società civile e il sistema economico richiedono alle pubbliche amministrazioni spunti per incentivare sia la crescita dei giovani che ulteriori stimoli per gli adulti. Con il dinamismo è possibile modernizzare l’intero sistema”dichiara Massimiliano Lachi, assessore alla Cultura.
Quarta edizione per il Brainstorm che mette al centro della manifestazione lo spettatore
Domenica 30 aprile 11-19, piazze San Francesco e Municipio, 33 laboratori ai quali parteciperanno oltre 200 persone