L’Etruria

Redazione

Sabato 31 agosto a Viareggio un nuovo Jova Beach Party

Dopo il clamoroso successo del primo appuntamento di luglio e quattordici tappe in tutta Italia

Sabato 31 agosto a  Viareggio un nuovo Jova Beach Party

Sabato 31 agosto Viareggio ospiterà un nuovo Jova Beach Party, una nuova festa, una nuova giornata con la festa più bella di tutta l’estate che, ha già travolto il pubblico della spiaggia del Muraglione lo scorso 30 luglio e che ha conquistato tutta la penisola con oltre 450 mila spettatori.

La “nuova era” del live entertainment di Lorenzo Jovanotti infatti, ha conquistato travolto emozionato fatto ballare e cantare il pubblico di Rimini, Castel Volturno, Marina di Cerveteri, Barletta, Olbia, Viareggio , Lido di Fermo, Praia a Mare, Roccella Jonica, Policoro, Lido degli Estensi, e il pubblico dell’unica tappa montana a Plan de Corones dove originariamente avrebbe dovuto chiudersi il tour.

A fronte del grande successo sono state aggiunte a grande richiesta le due tappe di Lignano Sabbiadoro e di Viareggio (31 agosto), mentre è fissato a Milano Linate, nella location unica dell’aeroporto chiuso per lavori di rinnovamento, la tappa finale del “Volo JBP2019 – Ultima chiamata”. La tappa abruzzese originariamente prevista per il 17 agosto a Vasto, sarà invece recuperata il 7 settembre a Montesilvano.

Spiaggia, mare, la Woodstock del nuovo tempo con la musica di Lorenzo e dei suoi OSPITI, è una nuova pagina nella storia degli show musicali e una nuova frontiera per la produzione e l’organizzazione, curata da Maurizio Salvadori per Trident Music, che da più di trent’anni lavora su tutti i live di Lorenzo con il suo storico manager Marco Sorrentino.

Un’intera giornata in spiaggia che resterà tatuata nelle menti e nei cuori della gente di Lorenzo, che mai come in questo caso ha risposto da subito con grande entusiasmo! Un senso di rinascita pervade l’intero progetto: trasformare la spiaggia-confine con la musica significa riempirla di contenuti, che trasformano quel confine in un luogo di incontro e di scambio, anziché in una barriera. A 50 anni dallo sbarco sulla Luna, il Jova Beach è la Luna di Lorenzo e realizzare questo progetto ha pervaso tutti coloro che lavorano a questa impresa di un sentimento di orgoglio e di gratitudine.

Nel corso della giornata sarà anche festeggiato un matrimonio (officiato nel corso della mattinata in comune a Viareggio). Una curiosità: sono più di 3000 le richieste arrivate all’organizzazione e le fortunate coppie sono state selezionate con estrazione alla presenza di un notaio lo scorso mese di aprile.

WWF E GUARDIA COSTIERA

Un lavoro di preparazione complesso e accurato realizzato con la collaborazione costante delle istituzioni territoriali e con il WWF, che ha ispirato molte scelte strategiche nel rispetto per l’ambiente e che al Jova Beach Party informerà e sensibilizzerà attraverso il WWF Summer Plastic Quiz, e con la Guardia Costiera, che presiede e garantisce la sicurezza della balneazione al Jova Beach. Un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare le migliaia di persone che parteciperanno ai concerti e l’opinione pubblica, sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in Natura e per promuovere l’adozione di uno stile di vita sostenibile. Jova Beach Party, infatti, è il primo grande evento live in Italia che applica la raccolta differenziata dei rifiuti e che si pone il grande obiettivo di promuovere un comportamento attento all’ambiente e un uso consapevole della plastica.

LA BAND

Sul palco con Lorenzo: Saturnino, Riccardo Onori, Christian “Noochie” Rigano, Gianluca Petrella, Franco Santernecchi, Leo di Angilla.

MA NIENTE SCALETTA QUESTA VOLTA! Ogni festa è diversa, ogni giornata unica e irripetibile, in riva al mare con un palco grande e due palchi off (#jovastage #kontikistage e #sbamstage) dove nascerà la musica sempre diversa e sempre da ballare per celebrare il fatto di essere insieme, vivi come il mare.

Lorenzo: “Non ci sarà una scaletta fissa, ogni giornata sarà diversa, saliamo sul palco attacchiamo gli strumenti, accendiamo la consolle e partiamo. “

IL VILLAGGIO

Il Jova Beach Party, progettato e realizzato da Lorenzo con Sergio Pappalettera per Studio Pro Design, Claudio Santucci per Giò Forma e Andrea Staleni che ne cura la produzione con Soup 2 Nuts

…è una MERAVIGLIA!

Una festa per tutti, un allestimento artistico di grande impatto emotivo, realizzato con il supporto di grandi professionisti e di grandi aziende partner, selezionate nella massima condivisione di obiettivi di tutela e di rispetto per l’ambiente.

“La squadra è al lavoro, è la migliore che esiste in Italia; questa “missione” è solo per gente con caratteristiche umane e professionali speciali.”

Al Jova Beach lavorano il light designer internazionale Paul Normandale che rinnova il suo impegno con Lorenzo dopo le 67 date del tour nei palazzetti e Pino “Pinaxa” Pischetola il gran maestro di tutti i sound engineer.

Il progetto rappresenta uno sforzo unico in termini economici e produttivi, ma anche un’occasione per trascorrere una giornata in famiglia grazie ai prezzi dei biglietti volutamente contenuti (mediamente inferiori del 30% rispetto al mercato dei concerti tradizionali) con addirittura il biglietto gratuito per i bambini fino agli 8 anni (per cui è indispensabile fare richiesta attraverso il sito http://www.tridentmusic.it/news/bambini-al-jova-beach-party-2019-tutte-le-info.html). Obiettivi essenziali nel progetto di Lorenzo, reso possibile anche dal sostegno di alcune aziende partner che con il loro talento, la loro tenacia e la loro competenza rendono il villaggio del Jova Beach una sorta di parco dei divertimenti “intelligente”.

Si potrà bere e mangiare, ma anche ricaricare il cellulare pedalando, o imparare a realizzare accuratamente la raccolta differenziata grazie a tutte le iniziative ludiche e didattiche nate dalla collaborazione con il WWF. Si potranno conoscere le nuove frontiere della mobilità elettrica, ma anche scatenarsi in gare di ballo. Si potrà godere della giornata di musica ascoltando la Jova Beach Radio by Radio Italia, ma anche vivere momenti unici dello show grazie alla speciale tecnologia 5G. Gustare la frutta bio o sorseggiare un drink, farsi un tatuaggio temporaneo, partecipare ad una caccia al tesoro, divertirsi con il twisterone o con i giochi d’acqua; e ancora partecipare ad una seduta di power yoga o fare un salto alla beauty station, per ricomporsi dopo il bagno.

O anche avere un 33 giri che nasce dalla plastica riciclata con una speciale “traccia musicale dal Jova Beach”. E si potrà anche scattare una foto indimenticabile alle sculture presenti in esclusiva sulle spiagge del Jova Beach. Come la famosa Onda di plastica. O come gli elementi scenografici che arredano la grande sala del Jova Beach.

IL GUARDAROBA DI LORENZO

Per il Jova Beach Party, Jovanotti con Nicolò Cerioni, suo storico collaboratore, ha scelto di indossare un intero guardaroba di abiti disegnati da Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica della maison Dior per le collezioni Donna Haute Couture, Donna Prêt-à-Porter e Accessori. Il guardaroba, che include anche esclusivi tessuti wax di Uniwax,  viene alternato sera per sera, capi unici e ogni volta diversi, nati dall’intesa e dall’amicizia con Maria Grazia Chiuri che ha creato per Lorenzo tutti i look delle feste in spiaggia.

FOOD AND BEVERAGE

Il Jova Beach Party è anche buon cibo.

“Ci saranno i food truck selezionati da Filippo Polidori, in base a requisiti di qualità e di sostenibilità, con cibo buono per tutti i gusti e prezzi giusti”

Grande attenzione per la proposta alimentare coordinata da Filippo Polidori, Food Guru del Jova Beach Party, con sette speciali food track, che completano l’offerta dei punti di ristorazione più tradizionali curati da Fabrizio Celli. Al Jova Beach si potranno gustare il sushi, i panini gourmet, la pizza romana, i panini con la carne, ma anche la cucina vegana, gli arrosticini e una grande varietà di frutta bio.

In particolare, alla data del 31 agosto ci sarà un guest chef: Michele Casadei Massari direttamente dal suo ristorante Piccolo Cafè New York. Classe 1975, nasce in Romagna, a Riccione per la precisione e ben presto si accorge della sua passione per la cucina, passione trasmessagli dal nonno Gigi, figura determinante nel percorso di vita di Michele, il quale ha vissuto a Bali, in Asia, prima di approdare nella Grande Mela soltanto otto anni fa. L’ascesa di Michele a New York è avvenuto in un breve lasso di tempo grazie alle sue capacità e al suo ottimismo nell’affrontare le nuove sfide che la vita gli presenta davanti.

Michele è  Founder ed Executive Chef del Piccolo Café che conta ben quattro locali a Manhattan oltre a vantare della collaborazione con i più prestigiosi clienti nella moda e della finanza oltreoceano. La sua è una cucina, che racconta del paese più bello e più buono del Mondo ( ...e anche pazzo) e lo fa attraverso una materia prima che non ha bisogno di trasformazioni, anzi non si deve fare. Per arrivare a questo, ha selezionati artigiani del cibo che tratta direttamente, anche perché sono talmente piccoli che non avrebbero neppure il prodotto.

Essendo vietata dalla legge la possibilità di introdurre nei luoghi di spettacolo contenitori chiusi, e non potendo contare in tutte le spiagge sull’allaccio di acqua potabile, l’acqua sarà distribuita in bottigliette da 0,50 l (1.50€, il prezzo più basso applicato nelle manifestazioni pubbliche) che saranno riciclate al 100% e trasformate in coperte di pile, donate ad associazioni di volontariato per le persone bisognose, e in set di magliette per fare sport da regalare ad associazioni sportive, in ciascuna delle tappe toccate dal Jova Beach. Con le altre plastiche (per esempio, quella degli imballi obbligatori) saranno realizzate arredi urbani per i comuni ospiti e passerelle per l’accesso in spiaggia per persone con disabilità.

THE WORLD IS A BEACH

Ma il Jova Beach Party è un’occasione per riflettere con la massima attenzione sull’ambiente che ci circonda e a quanto sia importante rispettare il mare e educare ad un uso consapevole della plastica. Le analisi del WWF segnalano che siamo ad un punto di non ritorno, informare e sensibilizzare ciascun cittadino del pianeta è una priorità assoluta: nel 2050 nei nostri mari rischiamo di avere più plastica che pesce.

Per questo nel corso della giornata saranno proposti i messaggi di una speciale iniziativa voluta da Lorenzo: The world is a beach.

Lorenzo presenterà infatti, nove persone per le quali ha una sincera ammirazione, a volte una vera e propria devozione, che manderanno una speciale video-cartolina a chi sarà in spiaggia.

“Sono Italiani che è bello avere come concittadini, accomunati dal fatto di essere “ricercatori” negli ambiti più disparati”

Dal grandissimo Renzo Piano, che offre un tutorial su come costruire un castello di sabbia e perché è importante farlo, a Giovanni Soldini, che racconta come ha visto cambiare il mare. Da Luca Parmitano, alla vigilia del lancio in orbita del 20 luglio, ad Alex Bellini, anche lui in partenza ma su una barchetta a remi verso la più grande isola di plastica del Pacifico. Da Paola Gianotti, 3 volte vincitrice del Guiness dei primati per avere circumnavigato il mondo in bicicletta, a Patrizia Maiorca, figlia del grande Enzo con cui condivide la grande passione per il mare. Dall’evoluzionista Telmo Plevani a Elisa Palazzi, ricercatrice del CNR, alla Presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, storico volto di Linea Blu e sostenitrice del grande valore del messaggio del Jova Beach.

I video saranno trasmessi tra un set e l’altro e faranno parte dell’atmosfera festosa della giornata. Perché lo spirito ribelle del rock’n’roll passi attraverso tutti i campi e non solo attraverso la musica.

“Credo che un’informazione, un “messaggio” che arriva quando il cuore è emozionato e preso bene da una situazione che sta vivendo, sia più efficace. La chiamano “intelligenza emotiva”, è quella funzione che ci permette di pensare meglio quando si è disposti all’emozione. Lo scopo è chiaro: condividere aperture verso il futuro, che infondano entusiasmo e fiducia reale, che è ciò di cui sento il maggior bisogno oggi. Non ci servono sensi di colpa ma coraggio e ragioni che alimentino il coraggio di vivere, di crederci e di seguire le proprie passioni. “

AMBIENTE

L’obiettivo è lasciare il segno senza lasciare segni: per questo in ogni tappa del Jova Beach saranno allestite delle isole di raccolta dei rifiuti con contenitori dedicati, che saranno poi donati al Comune come eredità ambientale del progetto (circa 150 per tappa). Potranno essere usati in tutte le manifestazioni future, come esempio di corretta gestione dei rifiuti e nuovo modo di vivere gli eventi, nel rispetto dell'ambiente.

I contenitori sono realizzati - al 30% per capienza 240 litri, all’80% per i mastelli da 40 litri - in plastica riciclata, con corpo di colore uniforme, proprio per poter utilizzare la più alta percentuale di plastica proveniente dal riciclo di altri rifiuti.

All'interno dei contenitori, anche i sacchetti raccontano una storia di attenzione e sostenibilità ambientale: come si potrà leggere dalla stampa sul sacco, infatti, sono stati realizzati con il 98% di plastica riciclata proveniente da altri rifiuti in plastica, realizzando così un risparmio del 50% di CO2 rispetto alla realizzazione degli stessi da polietilene vergine.

Anche per raccogliere i rifiuti si è cercato di utilizzare meno risorse possibili per produrre nuovi sacchetti e contenitori.

Il riciclo dei rifiuti

I rifiuti che vengono raccolti sono un valore, se separati correttamente.

Con la plastica raccolta, grazie all'impegno del Consorzio Corepla, saranno realizzati tre nuovi prodotti: 17 set di maglie da allenamento (ognuno composto da 20 magliette), realizzate con le bottigliette, accompagnate da campione di graniglia di PET e l’etichetta con le istruzioni per l’uso, che verranno regalati a 17 società sportive, una per ogni sede dei concerti del Jova Beach Party. Sempre con le bottigliette saranno realizzate 200 coperte di pile che saranno donate alle associazioni di volontariato per le persone bisognose.

Con le altre plastiche verranno realizzate 17 panchine, una per ogni tappa del Jova Beach Party, che verranno donate ad ogni Comune ospitante. Ma non basta: con altre plastiche raccolte, infatti, saranno realizzate alcune passerelle per l'accesso di persone disabili ad una spiaggia.

Anche i metalli, l'alluminio e l’acciaio raccolti, saranno riciclati e trasformati in nuovi prodotti grazie ai Consorzi RICREA e CIAL: con questi rifiuti, infatti, saranno realizzate delle borracce in alluminio riciclato, dopo per 5000 studenti delle città che ospitano il tour, unitamente a dei porta matite in acciaio riciclato.

Tutto ciò come testimonianza d’impegno e deI risultato: saranno raccolti e riciclati i rifiuti e trasformati in nuovi prodotti utili alla nostra comunità. Ma non è ancora tutto, il Pianeta del Jova Beach Party è in continua evoluzione: con i tappi a corona riciclati dalle bottiglie sarà realizzata un’opera con un’immagine del Jova Beach, che sarà resa disponibile in asta su Charity Stars, i cui proventi andranno a supporto delle campagne del WWF. E ancora per ogni tappa Estathé realizzerà con CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio) una “Ricicletta” per ciascuna tappa, che verrà donata al WWF e destinata anch’essa all’asta online.

Decine di volontari aiuteranno a sensibilizzare, educare, informare e istruire il pubblico sulla giornata in spiaggia.

E.R.I.C.A. soc. coop. è il partner che aiuta gli organizzatori e i partecipanti a rendere sostenibile la gestione e produzione dei rifiuti nell’area evento. Tutte le aree sono dotate di contenitori per la raccolta differenziata; l’apposito staff aiuterà il pubblico nel separare correttamente i rifiuti e si assicurerà che i contenitori siano sempre utilizzabili.