L’Etruria

Redazione

"Segni". Natale cortonese anche con la mostra del Foto Club Etruria

In corso al Chiostro di Sant'Agostino ed aperta fino al sei gennaio 2025

"Segni". Natale cortonese anche con la mostra del Foto Club Etruria

A Cortona, al Chiostro di Sant'Agostino, è in corso la bella mostra fotografica collettiva "Segni". Una mostra del rinomato Foto Club Etruria, presieduto fino a due mesi fa dall' amato e indimenticato Maurizio Lovari, morto in un incidente stradale e alla memoria del quale i soci l'hanno dedicata.

Passando per Sant'Agostino ho ammirato anch'io. seppur velocemente, questa significativa mostra che arricchisce il Natale cortonese e, senza far torto alle altre opere degli altri bravissimi autori, sono rimasto colpito da alcuni scatti di Barbara Magi, in particolare dalle due foto che qui riporto nella foto-collage di corredo.

Due foto dedicate al simbolo centrale del cristianesimo: la Croce. "Una croce - come mi dice Barbara - che in troppi oggi tendono a cancellare, rimuovere dalla vita pubblica europea e che invece la natura ci fa incontare ogni giorno mentre ne godiamo l'ambiente anche nelle nostre belle terre mentre vi ci immergiamo per una passeggiata o per lavoro quotidiano".

Come si legge in una presentazione, "questa mostra racconta la visione di quello che il vissuto personale di ciascuno dei suoi autori lascia scaturire dalla parola SEGNI, proponendo attraverso questi scatti, un viaggio unico e multi-sfaccettato.

SEGNI continua sul percorso del progetto fotografico e nell'approccio alla lettura del proprio IO e di ciò che ci comunica, ricorda e deriva rispetto ad un preciso tema, uguale per tutti. Ogni autore in questo cammino si è quindi ascoltato, confrontandosi anche con il gruppo nelle varie serate di preparazione alla mostra, potendo così tirar fuori al meglio il filo conduttore delle proprie idee e dei propri scatti ".

La mostra , inaugurata l'otto dicembre 2024, rimane aperta al pubblico fino alla festa dell'Epifania, cioè al sei gennaio 2025 compreso ed è visistabile dalle dieci alle diciotto con ingresso libero.

Ivo Camerini