Siamo lieti di anticipare la Terza pagina de L'Etruria cartacea del 31 Ottobre 2021, dedicata quasi interamente al nuovo libro della collega Isabella Bietolini: " I Vescovi della Diocesi di Cortona. 1325- 1978".
Un bel libro che reca la presentazione dell'Arcivescovo emerito di Lucca, S.E. Mons. Italo Benvenuto Castellani ed una postfazione del sottoscritto, che viene replicata anche qui per meglio presentare questo straordinario compendio di storia cristiana cortonese. La pagina tre del prossimo numero de L'Etruria pubblica la foto della consegna della prima copia all'Arcivescovo Castellani e la postfazione.
Postfazione che è preceduta dal pezzo redazionale dedicato a questo importante libro, che verrà presentato in Cortona nella primavera 1922, ma che è già acquistabile persso le nostre librerie cortonesi. ( IC )
Pagina Tre de L'Etruria del 31 Ottobre 2021
Dal 1325 al 1978: oltre sei secoli di storia e personaggi che hanno segnato l’evoluzione di Cortona e del suo territorio
I Vescovi della Diocesi di Cortona
E ’ di questi giorni l’uscita del libro di Isabella Bietolini, giornalista e scrittrice cortonese, dal titolo ”I Vescovi della Diocesi di Cortona, 1325-1978”, (F&C Edizioni, disegni di Giulio C. Faltoni). Oltre sei secoli di storia attraverso le figure di oltre cinquanta religiosi che nei secoli si sono alternai alla guida della Diocesi nata nel 1325. Un racconto documentato e denso di riferimenti che si dipana tra eventi nazionali ed internazionali filtrati dalle figure di alti prelati spesso punto di riferimento per Papi, Imperatori, Principi regnanti e condottieri. I Vescovi di Cortona svelano personalità complesse in articolati scenari storici facendo di Cortona un palcoscenico dove gli eventi si susseguono ma dove, anche, si realizza un’attività pastorale intensa e a tratti innovativa.
“La città ed il suo comprensorio devono molto a questa straordinaria compagine religiosa- scrive l’Autrice nella Prefazione - le chiese, i capolavori artistici, il disegno complessivo delle parrocchie che tuttora caratterizzano l’intelaiatura religiosa territoriale, l’esistenza di conventi quali splendidi luoghi di contemplazione e architettura sacra e altro ancora non sarebbero così se l’azione dei Vescovi non si fosse dispiegata nel tempo“.
Il volume è caratterizzato dalla presentazione di S.E. Mons Italo Castellani, Arcivescovo Emerito di Lucca, che costituisce una preziosa guida storico-teologica per comprendere a pieno la missione dei Vescovi: “…I Vescovi cortonesi - scrive Mons. Castellani - con il loro ministero di fatto danno continuità alla tradizione della Chiesa primitiva degli Atti degli Apostoli (At 4,32-35) e partecipano a preparare e a realizzare gli orientamenti e le norme dei due Concili…”.
Il volume è concluso dalla Postfazione di Ivo Ulisse Camerini che definisce l’opera “straordinario compendio della storia cristiana di Cortona”.
Postfazione
Cinquantatré profili che sono cinquantatré belle fotografie della secolare storia ecclesiastica cortonese. Testi che ci ridanno a tutto tondo 693 anni della Diocesi di Cortona e del suo cristianesimo popolare. Tra il vescovo Raniero Ubertini e il vescovo Giuseppe Franciolini, il primo e l’ultimo della nostra città, infatti, c’è un bel filo d’Arianna con cui Isabella Bietolini tiene insieme tutto il suo racconto storico: il cristianesimo popolare di cui sempre gli inquilini del nostro Palazzo Vescovile si sono nutriti.
L’attenzione agli ultimi, a coloro che non hanno voce, è sempre una costante in queste biografie, che, con questo libro, diventano un dizionario prezioso della Cortona cristiana che va dal 1300 al 2000. Tutte queste biografie colpiscono per il loro bel respiro letterario e storico quasi da storytelling.
Ne segnalo in particolare due. Quelle dei Vescovi Giuseppe Ippoliti e Giuseppe Franciolini, che, a distanza di due secoli l’uno dall’altro, furono padri eccezionali dei poveri, delle arti liberali e testimoni giganti dell’umanesimo cristiano in Cortona e nelle terre di Valdichiana.
Agli anni dei loro episcopati (1755-1776 e 1932-1978) Isabella dedica molto spazio e ce li presenta proprio come belle bandiere del legame forte che sempre c’è e vive tra il Palazzo Vescovile cortonese e il suo popolo.
Insomma, il Vescovo Ippoliti e il Vescovo Franciolini sono personaggi che hanno lasciato un’ impronta indelebile nella storia religiosa, sociale e politica del popolo cortonese. Il compendio di storia cortonese, che oggi la penna felice di Isabella Bietolini ci regala, ce la descrive e ce la restituisce a tutto tondo. Naturalmente, assieme al rigore e alla ricerca storica che caratterizzano tutte le pagine di questo libro dedicate alle altre biografie vescovili, che, davvero, sono uno straordinario sussidiario della storia cristiana cortonese.
Questo è un libro che, mi auguro, potrà anche far riflettere chi di dovere come il sale e la vita della Chiesa siano proprio le piccole strutture territoriali, ecclesiastiche e curiali. Strutture organizzative piccole e localistiche che, come sappiamo, nei secoli passati fecero grande Santa Romana Chiesa a differenza delle mega aggregazioni istituzionali imposte nel Secondo Novecento.
Buona lettura soprattutto ai giovani cortonesi di questo nostro tempo. Un tempo senza memoria e tutto immerso nel pantarei di quella rivoluzione digitale, che ha innalzato il web a nuovo moloc dell’umanità, cercando di espellere dal mondo Dio e la sete di trascendenza, che, invece, è propria dell’uomo chiamato in terra a “seguir virtute e canoscenza”, come ci insegnò padre Dante di cui, in questo 2021, anno di pubblicazione di questo bel libro, ricorre il settimo centenario della morte, avvenuta in Ravenna nel settembre 1321.
Ivo Camerini, giornalista di strada