L’Etruria

Redazione

Visita alla  piccola, ma accogliente e ricca Biblioteca Comunale di Camucia

Con la preziosa guida del suo responsabile dottor Stefano Bianchi

Visita alla  piccola, ma accogliente e ricca Biblioteca Comunale di Camucia

Una di queste mattine di luglio piene di caldo afoso e con una Camucia quasi deserta , passando in via Sandrelli, mi sono affacciato alla storica Biblioteca Comunale , sede staccata di quella di Cortona ( Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca)

Non ero mai stato nella nuova sede in cui , ormai da diversi anni, è stata collocata questa istituzione culturale camuciese, che ha una sua storia che risale ai lontani anni  1970-1980 quando era assessore comunale alla Cultura la mitica notaio dottoressa Emanuela Vesci.

Sul finire del Novecento e nei primi anni Duemila ero stato più volte nella precedente sede allora gestita e governata dalla bibliotecaria Naclerio.

Nell’entrare nella nuova sede ho trovato al suo posto di lavoro il nuovo responsabile della biblioteca, il dottor Stefano Bianchi, che molto gentilmente mi ha fatto visitare le tre sale dell’istituzione e mi è stato sapiente e cortese “cicerone”.

 “ La Biblioteca di Camucia - mi ha precisato il dottor Bianchi-  è una sede staccata della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona con specializzazione in libri per bambini e ragazzi e con vocazione al prestito per la lettura, particolarmente di narrativa e di poesia moderne. A differenza della totalità dei comuni della provincia di Arezzo e delle province limitrofe, che ne hanno solo una, il comune di Cortona ha due sedi bibliotecarie poste in località diverse, in modo da garantire la massima fruibilità e agibilità al pubblico. Il nostro patrimonio librario si caratterizza per la disponibilità di testi di lettura, sia classici che recenti, adatti a bambini, ragazzi e adulti, ma nel catalogo sono presenti anche volumi di carattere localistico, enciclopedie e quant’altro serva per l’accessibilità e l’utilizzo scolastico e non”.

Ho trovato molto accoglienti e ben ordinate le tre sale della Biblioteca e credo che i ragazzi camuciesi, soprattutto quelli della scuola media, potrebbero davvero passarvi più tempo e coltivare a fondo la ginnastica della lettura, perché come scrisse un noto intellettuale, sui libri si impara a volare.

E il dottor Stefano Bianchi , che è laureato in Lingua e Letteratura Inglese e lavora nelle nostre biblioteche da oltre trent’anni (risultandone a tutt’oggi la vera, unica memoria storica) è ben lieto di mettersi a disposizione dei nostri ragazzi camuciesi e di Valdichiana per insegnare loro i voli della cultura classica e moderna sia locale, sia nazionale, sia europea e mondiale.

Ivo Camerini