Riceviamo e pubblichiamo.
Come candidato della coalizione di centro-sinistra, non posso fare a meno di sottolineare l'ennesima puntata della faida interna al centrodestra.
Lo scontro al calor bianco tra le varie fazioni in cui si è frantumata la ex maggioranza cortonese giunge addirittura a travalicare i confini geografici e amministrativi del nostro Comune, coinvolgendo niente meno che il sindaco di Arezzo.
Cortona ormai rappresenta a tutti gli effetti il più rilevante terreno di scontro della Toscana tra i partiti che sostengono il Governo Meloni.
Una cosa è ormai chiara a tutti. Gli ultimi cinque anni di amministrazione hanno lasciato sul campo, oltre alle tante promesse non mantenute, anche ogni residuo di possibile unità tra il sindaco attualmente in carica e i partiti che l'avevano sostenuto.
Insomma, un fallimento conclamato e innegabile da cui nessuno nel campo del centrodestra può più chiamarsi fuori.
Detto questo, confermo a voce alta che queste 'botte da orbi' fanno male solo a Cortona, ai cortonesi e alle cortonesi, soprattutto giovani. Allo stesso tempo però assicuro tutti i cittadini e le cittadine cortonesi che noi del centro-sinistra stiamo preparando, assieme a tanti elettori delle nostre frazioni e dei nostri centri urbani, il programma del nuovo domani di Cortona, dove tutti saranno chiamati ad essere protagonisti del proprio futuro e di quello di tutta la comunità , assicurando che mai i destini della nostra gente saranno affidati alle decisioni di un uomo solo al comando.
Andrea Vignini, candidato a Sindaco di Cortona nelle prossime elezioni comunali