Ho avuto una notizia che qualora mi venisse confermata sarebbe molto grave.
Il condizionale è d’obbligo ma ho denunciato al consiglio e alla giunta nella seduta odierna la notizia saputa in queste ore che alcuni ragazzi, lavoratori delle cooperative che collaborano con Sei Toscana, siano diciamo così “invitati” a diventare soci delle cooperative stesse a cambio di un contratto a tempo indeterminato, scontando la quota dallo stipendio fino ad un massimo di 2400€ e che gli stessi siano puniti o minacciati con turni “particolari”e con la non riconferma al lavoro.
Inoltre sembra che tale contratto li vedrebbe assunti solamente part-time.
Ho un profondo rispetto del ruolo che ricopro e non posso sottacere ad un così grande, se confermato, infame forma di ricatto.
Il nostro territorio ha già dato,tanti lavoratori hanno già dato, se ci sono persone e cooperative che ancora pensano di fare i furbi sulla pelle dei lavoratori, vanno allontanate e cacciate da qualsiasi collaborazione con il pubblico.
La Sei Toscana si sta confermando un colabrodo in tutti i sensi, dobbiamo assolutamente rovesciare il sistema!!
Cercherò di approfondire la questione in maniera celere e dettagliata, cercando di coinvolgere tutte le parti in causa, per capire se realmente c’è stata questa volontà e se questo sia un sistema normalmente in uso.