Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Sindaco Meoni,

in seguito ai recenti fatti accaduti a #Cortona, siamo a scriverle queste poche righe per cercare di riflettere su quanto accaduto e sta accadendo a Cortona e sull'opportunità della sua comunicazione, malgrado gli incontestabili like ricevuti sull'onda emotiva, data la delicata materia.

Per quanto sia vero che le scene del video virale in cui si vede il plateale consumo di droga abbia sciocccato la nostra comunità, riteniamo che il suo atteggiamento da 'giustiziere della notte' non abbia giovato all'immagine di Cortona.

Avrà notato anche lei che sulle testate giornalistiche locali e regionali ha avuto quasi più risonanza il suo allarme di quanto non avrebbero dovuto avere gli sporadici eventi di cultura e animazione programmati questa estate.

Prima di parlare di improbabili 'bonifiche' per combattere il fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti e del crescente disagio giovanile che fanno pensare a 'Cortona come il Parco Verde di Caivano", le consigliamo di valutare strade più serie ed efficaci per combattere i problemi dello spaccio e del consumo di droghe nel nostro territorio, ormai presumibilmente massicce e trasversali alla popolazione.

Ci attendiamo proposte che abbiano una base scientifica e condivisa con enti e associazioni di volontariato e del terzo settore che si occupano di salute, #welfare, #educazione, #cultura e #sicurezza per affrontare tutti i tipi di dipendenze (droga, alcol, scommesse, social...).

Se vuole dare delle risposte ai cittadini e ai giovani, Signor Sindaco, c'è da rimboccarsi le maniche seriamente e colmare un vuoto che va dall'intervento sociale a quello culturale, passando per sanità e sicurezza. Altro che #bonifiche un tanto al kilo!!!

Saggezza, idee, dialogo, collaborazione e investimenti mirati possono essere la chiave per incidere sul malessere crescente nel nostro comune.

Ci aspettiamo un progetto serio, un vero atto politico e programmatico, possibilmente condiviso tra maggioranza e opposizione, che nasca nelle sedi istituzionali e non videodichiarazioni a senso unico.

Distinti saluti,

Donne Democratiche Cortona