Dalle parole ai fatti, dopo l’adozione del Piano Operativo (regolamento urbanistico) in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza, il percorso di sviluppo della Città di Chiusi è entrato nel vivo.
In sala consiliare si sono infatti incontrati, alla presenza del sindaco Juri Bettollini e dell’assessore ai lavori pubblici Gianluca Sonnini, professionisti e tecnici della Città per offrire, in base alla propria esperienza, un bagaglio di idee e suggerimenti che saranno utili per definire l'iter di approvazione del Piano Operativo e quindi delle nuove regole dell'edilizia Chiusina, attese da ormai 41 anni.
“E’ stato un pomeriggio molto importante – dichiara Bettollini – pratico ed operativo, nel quale grazie alla presenza dei Professionisti che ringrazio della partecipazione e ai tecnici a cui è stato assegnato l'incarico per la redazione del Piano, abbiamo affrontato nel merito i criteri con cui è stata costruita la struttura portante e dato indicazioni per una facile lettura delle previsioni. Una giornata che si unisce alle assemblee pubbliche che abbiamo fatto in precedenza all'adozione e ai contribuiti spontanei che sono arrivati durante l'inverno scorso; dal 15 luglio il piano è pubblicato nel bollettino ufficiale della Regione Toscana e anche nel sito internet del Comune di Chiusi e decorrono pertanto i 60 giorni affinché ogni cittadino possa formulare le proprie osservazioni. Invito tutti, quindi, a venire nei nostri uffici, per approfondire, nel dettaglio, le previsioni attualmente adottate sfruttando anche i 5 giorni di ricevimento al pubblico della giunta, in cui sarà sempre presente un amministratore a cui sottoporre questioni, idee e suggerimenti. Aver approvato, insieme a Scaramelli, il Piano Strutturale e adottato il Piano Operativo ha rappresentato un’operazione fondamentale per la nostra città perché adesso possiamo dire di essere pronti a crescere come Chiusi merita. Adesso abbiamo gli strumenti, ma siamo consapevoli di essere solo all’inizio perché di fronte a noi abbiamo ancora la maggior parte del lavoro da fare che, come al solito, affronteremo con tanta umiltà, trasparenza e passione.” In vista, quindi, dell’approvazione definitiva del Piano Operativo i tecnici hanno ragionato sulla possibilità di sviluppo basandosi in particolare su una progettualità che privilegi il recupero dell’esistente come ad esempio nel caso della vecchia Fornace, ma anche lo sport rivestirà un ruolo importante con la conferma della destinazione sportiva in località Pania, così come il potenziamento del sistema logistico di scambio merci nella zona di Fondovalle e la conferma della volontà di realizzare, nell’area del vecchio Centro Carni, una stazione in linea dell’Alta Velocità, progetto che anche il sindaco di Venezia, ospite alla Coppa Bologna di Montallese, ha dichiarato di apprezzare e sostenere. La Chiusi del futuro offrirà anche nuove opportunità nell’ambito del commercio con lo sviluppo di attività ricettive in centro storico e attività commerciali nei due ccn naturali della città.