La situazione dei contagi nelle zone di confine della Valdichiana si sta aggravando e come Donne Democratiche della Valdichiana accogliamo con favore iniziative ponderate che tutelino la salute di tutti i cittadini.
Ci riferiamo in particolare al mondo della scuola, che sta già soffrendo una situazione complessa per la didattica a distanza o mista e non ha bisogno di ulteriori problemi e spaccature.
Il problema degli alunni di confine o degli alunni nelle zonne rosse umbre e toscane non è solo un problema di Cortona, ma di un intero territorio provinciale.
Le decisioni devono essere valutare nelle sedi opportune, dove tutti i sindaci e i dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado possano valutare azioni e prospettive comuni.
Una riunione solitaria di un comune e di alcune scuole non risolve il problema. Per noi non è che un palliativo per dimostrare che ci si è mossi, ma probabilmente senza una bussola.
Quindi, ci chiediamo:
- Meoni ha contattato i sindaci e le scuole degli altri comuni?
- Meoni, come Presidente della Conferenza dei Sindaci della Valdichiana, che tutela la salute di tutti i cittadini del nostro territorio, sa che in questo caso così delicato l'unica soluzione è il coordinamento tra tutte le forze istituzionali, sanitarie e amministrative a diversi livelli?
È sicuro il Sindaco Meoni che sono queste le situazioni in cui vale la pena essere a tutti i costi l'attore protagonista di un 'desaster movie' ?
Si convochi, piuttosto:
- una conferenza dei sindaci con la massima urgenza;
- si chieda uno screening di massa.
- si spinga l'acceleratore sulle vaccinazioni nelle zone di confine.
Se non ora, quando?