L’Etruria

Redazione

Il PD cortonese incontra categorie economiche e imprenditori «L’economia locale ha bisogno di interventi immediati e a lungo termine. Basta immobilismo»

Il PD cortonese incontra categorie economiche e imprenditori «L’economia locale ha bisogno di interventi immediati e a lungo termine. Basta immobilismo»

Ieri pomeriggio, la Segreteria del Partito Democratico di Cortona e il gruppo consiliare PD-Insieme per Cortona hanno avuto un incontro con le principali categorie economiche del territorio per fare il punto della situazione e verificare quali interventi possano essere messi in campo già a partire dalla cosiddetta “Fase 2” per la ripartenza del nostro territorio.

Cogliamo l’occasione per ringraziare i rappresentanti di Confesercenti, Confcommercio, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Consorzio Vini Cortona e gli imprenditori locali che hanno partecipato: confrontandoci in modo dettagliato, abbiamo potuto definire un elenco di priorità e obiettivi da raggiungere.

È stato riconosciuto da tutti i partecipanti che la crisi economica è senza precedenti e che saranno necessari interventi strutturali da parte del Governo nazionale; le riaperture dovrebbero tenere conto della situazione delle diverse aree geografiche, allo scopo di garantire una ripartenza più celere a quelle realtà, come la Toscana, dove la diffusione del virus è stata inferiore al Nord Italia.

In questo senso, il ruolo della Regione sarà fondamentale, come hanno dimostrato alcune iniziative della Regione Toscana in anticipo sui programmi nazionali: per questo motivo, ci siamo presi l’impegno di dialogare come referenti con i nostri rappresentanti regionali affinché si riesca ad effettuare gli interventi necessari.

Sul piano locale, invece, non si può fare a meno di osservare il generale immobilismo rispetto alle questioni economiche: Cortona sta perdendo tempo e terreno rispetto ad altri Comuni, che hanno già avviato iniziative di promozione e defiscalizzazione a favore degli imprenditori.

Cortona ha perso in questi ultimi mesi il suo ruolo di ruolo di guida e capofila attivo dell’ambito Valdichiana, costringendo alcuni comuni limitrofi a seguire altre realtà in cui si opera fattivamente da diverso tempo.

Dal confronto con le realtà economiche, è emersa la necessità di muoversi su due piani temporali distinti, sul breve e sul lungo periodo.

Sul piano immediato, è indispensabile concedere sostegni e incentivi per non far morire le realtà economiche e avere gravi ricadute sul livello occupazionale: sono necessari, pertanto, seri interventi di natura fiscale come la cancellazione della tassa sul suolo pubblico e della tassa di soggiorno, la gratuità dei parcheggi per tutto l’anno 2020, l’attivazione di un tavolo di concertazione affittuari/proprietari per misure di riduzione IMU a fronte di riduzione del canone (come avvenuto ad esempio a Firenze), nonché lo snellimento e la semplificazione degli iter burocratici a livello urbanistico-edilizio sugli spazi esterni dei locali per l’adeguamento ai nuovi livelli di sicurezza dovuti al Covid-19. Vanno ideate o ripensate le manifestazioni culturali ed enogastronomiche già consolidate, da svolgersi in spazi diversi e ampliati in cui poter garantire tutte le procedure di sicurezza (piazze, Fortezza medicea, Parco Archeologico, vigneti, ecc.). Sarebbe bene che il Comune utilizzasse il proprio sito per informare la cittadinanza sui prodotti delle aziende locali, valutando l’attivazione di piattaforme online per la vendita dei prodotti enogastronomici (come già avvenuto in altri Comuni) e in cui far conoscere ai cittadini quali sono i prodotti con consegna a domicilio di bar, ristoranti e aziende (ad esempio i cesti di prodotti a kilometro zero preparati dalle associazioni di categoria).

Sul lungo periodo, occorrono interventi in grado di gettare le basi per autunno e Natale 2020 e per la stagione 2021, investendo in risorse per la promozione turistica, anche attraverso i bandi regionali (già usciti e a cui l’Amministrazione non sembra essere interessata) e continuando nella valorizzazione delle nostre ricchezze come il Parco Archeologico, il Museo e Teatro Signorelli.

Cortona deve riappropriarsi al più presto del ruolo di guida e modello mantenuto fino a tempi recenti, quando ha assunto una posizione sempre più defilata, con iniziative bislacche come quella del brand e senza una progettualità a lunga scadenza.

In questi anni, molti imprenditori e conoscitori di Cortona hanno portato avanti iniziative di qualità in collaborazione con l’Amministrazione: si tratta di un patrimonio da non disperdere, ma anzi da valorizzare e rielaborare in un’ottica diversa rispetto al passato, fondata sul turismo sostenibile. È giunto il momento per scelte forti, come l’ampliamento della ZTL a Cortona o la chiusura di alcune strade di Camucia in maniera regolare almeno nei fine settimana, in modo da poter allargare gli spazi per bar e ristoranti e far passeggiare e giocare in maniera sicura e distanziati i bambini. Oggi ancora più che in passato, va ricordato che una politica lungimirante deve tener conto dei bisogni e delle necessità del territorio piuttosto che dei “mi piace” su Facebook.

Nel corso della riunione abbiamo inoltre accolto l’appello degli ambulanti dei mercati alimentari: Cortona è rimasto l’unico comune nella Valdichiana a non consentire lo svolgimento dei mercati, nel totale disinteresse dell’Amministrazione per questo settore, che non lo ha autorizzato neppure a Cortona o Terontola, dove avrebbe assunto dimensioni più piccole rispetto a Camucia. Ci auguriamo un immediato cambio di passo.

In conclusione, il Partito Democratico cortonese è pronto a fare la propria parte, pur essendo nella minoranza consiliare, nella convinzione – non condivisa dal nostro Sindaco, ma ce ne faremo una ragione – che in una situazione di emergenza le proposte non debbano avere colore politico ma solo guardare all’interesse della cittadinanza. È per questo motivo che i risultati dell’incontro saranno presentati dai nostri consiglieri alla Commissione Consiliare convocata il 30 aprile.

PD Cortona