"Purtroppo ogni mattina sul tavolo di ogni Sindaco arriva la richiesta di coloro che disperatamente cercano lavoro. Sul fronte dell'occupazione Castiglion Fiorentino ha già pagato il suo obolo prima subendo la chiusura dello Zuccherificio poi la crisi che ha colpito il settore edile e quello orafo, passando per le piccole realtà che hanno subito i contraccolpi dei grandi gruppi imprenditoriali. Anche la Cantarelli da parte sua ha "sfamato" e fatto crescere famiglie oltre che intere generazioni di castiglionesi.
Ho appreso che il Tribunale di Arezzo ha bocciato la proposta di concordato che prevedeva la nascita di una New Co a Terontola.
Conosco anche personalmente la storia e la realtà di quest’azienda e francamente spero proprio che non sia stata scritta l'ultima parola.
I tempi del mercato e dell'economia impongono decisioni rapide e certe.
Anche alla Cantarelli c'è bisogno di risposte certe nel rispetto di una storia e di tante famiglie che hanno vissuto e vivono sotto questo marchio, che è bene ricordarlo non è solo un vanto della provincia di Arezzo, ma un’eccellenza nell'intero panorama italiano.
Respingo fortemente l'idea che a breve insieme agli altri Sindaci del territorio ci possiamo trovare di fronte ad altre 170 famiglie in cerca di un posto di lavoro".
Il sindaco castiglionese Agnelli dopo la bocciatura del concordato per la Cantarelli
"Per la Cantarelli spero proprio che non sia stata scritta l'ultima parola"