Leggendo il comunicato in cui l’amministrazione comunale cortonese annuncia imminenti verifiche sulla vulnerabilità sismica degli immobili scolastici (compresa la scuola di Fratta) traspare da una parte il disagio della giunta nella gestione di questo importantissimo problema e dall’altra ci si convince di quanto solo chi è in grado di tenere fermo l’obiettivo, costante la tensione e la lotta può ottenere dei risultati.
Se in soli 3 mesi l’amministrazione ha rinnegato le proprie stesse scelte almeno 4 volte dimostrando tutta la mancanza di una linea politica generale, sull’altro fronte i cittadini (e tutte le forze di opposizione a partire da Rifondazione Comunista) hanno portato l’amministrazione stessa a rinnegare nuovamente quanto annunciato in consiglio comunale (chiusura della scuola di Fratta per trasferire tutti in un fantomatico mega plesso a Camucia).
Il risultato è che finalmente si riconosce il diritto di bambini e ragazzi ad avere una scuola sicura salvaguardando il plesso scolastico della Fratta che il PD era intenzionato a chiudere.
Rimaniamo convinti che si possa essere soddisfatti dell’obiettivo, che è comunque più a portata di mano di quanto non lo fosse fino a poco fa, solo quando queste verifiche siano state realizzate, le scuole siano messe a norma e che il plesso di Fratta possa essere definitivamente incluso nel patrimonio di tutta la comunità valutandone un’ acquisizione definitiva piuttosto che pesanti ed annosi pagamenti di affitto.
Il rischio però evidente è che, in caso di allentamento della tensione e mobilitazione dei cittadini, questa ennesima promessa potrebbe rivelarsi l’ennesima trovata elettorale visto che appunto ad una scadenza elettorale (elezioni regionali) ci troviamo di fronte.
Sta di nuovo ai cittadini proseguire il percorso virtuoso, che sta dando i suoi frutti, non abbassare la guardia, tenere la tensione e ricordarsi sempre chi è stato dalla loro parte in questi mesi e chi li ha continuamente denigrati. Rifondazione Comunista rimane della partita come c’è sempre stata fin dall’inizio garantendo a tutti i cittadini il diritto all’ascolto, il dovere ad offrire un’alternativa politica, di sinistra, a questo PD.