L’Etruria

Redazione

Nasce la “Federazione delle liste Civiche” per le elezioni amministrative della Provincia di Arezzo

Nasce la “Federazione delle liste Civiche” per le elezioni amministrative della Provincia di Arezzo

Presentato questa mattina al Caffè dei Costanti il progetto della “Federazione delle liste Civiche” per le elezioni amministrative della Provincia di Arezzo.
E’ stata presentato da Silvia Chiassai Martini Presidente della Provincia, Mario Agnelli Sindaco del Comune di Castiglion Fiorentino, Afredo Romanelli Sindaco del Comune di Monterchi, Marco Morbidelli in rappresentanza della lista civica CastelFranco-Pian di Scò, il progetto della “Federazione delle liste Civiche” della provincia di Arezzo.
Un incontro di presentazione del manifesto a cui hanno già aderito diverse realtà civiche dei Comuni aretini, come Foiano, Marciano, Monte San Savino, Civitella, e altre si stanno organizzando in vista delle prossime elezioni amministrative.
La proposta è nata dalla stessa Presidente della Provincia a seguito del percorso avviato in tutte le vallate del territorio che ha portato ad una storica vittoria nelle scorse elezioni provinciali, in stretta sinergia con i partiti  alternativi al sistema di potere politico e amministrativo del PD.
Chiassai Martini : “L'obiettivo è quello di mettere in rete tutte le realtà civiche del territorio che vogliono intraprendere un percorso condiviso per l’appuntamento elettorale nei loro comuni. La componente civica, è importante per far contare la società civile, per la vicinanza con chi amministra, per essere interpreti veri delle istanze dei cittadini. Vogliamo che la politica continui ad agire nell'interesse pubblico, una politica intesa non come potere ma a servizio del territorio. Le mia esperienza, come quelle dei sindaci uscenti che sono al mio fianco e che si ricandidano, vuole essere di aiuto alle tante civiche che andranno al voto, anche attraverso la condivisione di un manifesto con obiettivi comuni:  sanità, difesa dei servizi sul territorio, maggiore sicurezza e vivibilità dei luoghi anche dal punto di vista del decoro, ambiente,  maggiori controlli sulla gestione di beni importanti come l’acqua e i rifiuti. Temi  questi che ci accomunano che ci potrebbero permettere in occasione delle prossime amministrative di avere un territorio che può cambiare colore politico e continuare un’esperienza fondamentale di buon governo. E’ un progetto che ha l’interesse di collegare tutto il civismo ma di lavorare in stretta sinergia con i partiti e tutti i movimenti che sono alternativi  al Pd.