È un momento difficile per il paese, per la nostra regione e per il nostro Comune. La seconda ondata del Covid19 mette a dura prova il nostro sistema sanitario e sociale, crea enormi problemi al mondo della scuola e rischia di produrre pesanti conseguenze nel sistema economico nazionale e locale.
In questi giorni, abbiamo notato qualche reticenza nella comunicazione istituzionale da parte del Sindaco Meoni. Situazioni complesse all’interno del mondo della scuola sono sottaciute al punto di creare allarme fra le famiglie. Lo sforzo (per certi aspetti comprensibile) di tranquillizzare la cittadinanza rischia di apparire in realtà come la volontà di minimizzare il reale impatto dell’epidemia che, nel momento in cui riguarda ormai decine di famiglie, richiede una risposta adeguata anche da un punto di vista sociale oltre che politico.
Ci siamo espressi di recente sull’inopportunità di alcune scelte, prima fra tutte quello del corposo stanziamento economico per gli addobbi e le luminarie natalizie. Non vediamo nessuna proposta da parte del Comune per essere più vicini alle decine di famiglie che si trovano nella situazione difficile dell’isolamento. Non si percepiscono iniziative da parte della Giunta per mettere in sicurezza i plessi scolastici coinvolti in situazioni di riscontro di positività che richiederebbero scelte concordate sulla opportunità o meno di tenere aperti gli stessi plessi.
Siamo altresì convinti che la complessità della situazione richiede uno sforzo da parte di tutte le forze politiche e sociali. Uno sforzo il più possibile congiunto e condiviso. È il momento di lasciare le polemiche sullo sfondo e fare posto alla critica costruttiva. Chiediamo alla maggioranza di avviare un tavolo di confronto fra tutte le forze che compongono il Consiglio comunale per mandare alla cittadinanza un segnale di coesione in un momento così difficile. Non si tratta di annullare le differenze e neanche ovviamente i rispettivi e diversi ruoli. Ma siamo convinti che il dialogo costruttivo possa aiutare ad individuare proposte e soluzioni concrete da mettere in campo nell’interesse generale. In altre realtà un tale confronto si è già avviato e noi crediamo che anche a Cortona si possa fare. Basta la volontà e la disponibilità. Noi ce le mettiamo entrambe con l’idea di fare tutto ciò che è possibile per il bene dei nostri cittadini e l’interesse del nostro territorio.