Iniziata la sera del Governo Conte o cosidetto giallo-verde? Questo è quello che lasciano intravvedere i media e sopratutto alcuni giornali da due o tre giorni a questa parte.
Come sempre avviene, la reazione al nuovo non si palesa alla luce del sole. E' nell'ombra che agiscono "coloro che possono ciò che vogliono" e stavolta mi sa proprio che la sera del cosiddetto Governo Salvini-Di Maio è cominciata. Troppi i segnali di distacco che arrivano dai centri veri del potere economico italiano ed internazionale, troppe le bischerate di ministri e leader politici che vorrebbero scimmiottare Trump e Putin senza averne i poteri quasi assoluti che i due padroni del mondo hanno. Troppi i repentini ritorni in scena di politici del fronte globalista e filotedesco che hanno ripreso a pontificare e mettere in atto quelle trappole che trasformano un governo da lupo al comando in cinghiale stanato dalla canizza e pronto ad essere costretto a passare per la "posta" dove se i cacciatori sono abili e ben armati non si lasceranno sfuggire di certo il colpo buono per l'abbattimento. La fuga di capitali al ritmo di qualche centinaio di miliardi in due mesi ne è la canizza più evidente, l' innalzamento dello spread è l'altro inequivocabile segnale che a Bruxelles e a Berlino stanno cazzottando ai fianchi il Governo italiano. La sera del Governo Conte sarà lunga come quelle d'inizio d'estate o corta come quelle dicembrine? Non ho la sfera di cristallo. Ma vorrei ricordare che , come disse quel il rospo che vide il contadino aguzzare il palo, " gli atti non son belli". Anche la reazione contro l' obbligo di ridurre il precariato obbligando le imprese ad assumere a tempo indeterminato dopo due contratti parziali potrebbe essere un segnale che qualcuno sta preparando nell'ombra un governo di stretta osservanza neoliberista già per settembre/ottobre senza nemmeno averlo comunicato ai cittadini e al parlamento come avviene nella tanto oggi vituperata Inghilterra e come prassi democratica richiederebbe.
Cosa sono infatti la nascita di "L'altra Italia" di Berlusconi e le sempre più frequenti adunate dei parlamentari renziani se non "avvisi riservati" per dire a Conte che non arriverà a mangiare il panettone a Palazzo Chigi e che qualcuno a Bruxelles ci sta facendo la finanziaria 2018?
Non ho partecipato a creare il risultato elettorale del 4 marzo scorso, ma questi " rompiscatole" dei cinquestelle non meritano di sciogliersi come neve al sole. E' però nella logica che se fanno una bischerata dietro l'altra, come quelle sui vaccini o sulla retroattività delle leggi "oves et boves" o sulla tav, la buca se la scavano da soli.
Comunque..... ai posteri l'ardua sentenza. A me solo il divertimento giornalistico di riportare quanto ascoltato ieri nel mio solito bar-circolo culturale. Con l'aggiunta di augurare anche ai tanti italiani ed italiane, che passano le vacanze a casa, qualche giornata di riposo e di gitarella fuori porta o meglio tra le fresche frasche dei nostri boschi o nei malmessi lidi del nostro Lago Trasimeno.
Ivo Camerini